Aumentano gli introiti

La UEFA ha reso noto che gli introiti lordi per l’edizione 2007/08 della UEFA Champions League sono stati stimati in 824,5 milioni di euro, una cifra leggermente superiore rispetto alla stagione 2006/07.

La suddivisione
Come da regolamento, il 75% dei ricavi provenienti dai contratti con televisioni e partner commerciali, fino a un massimo di 530 milioni di euro, verrà suddiviso tra le 32 squadre partecipanti all’edizione in corso della principale competizione europea per club. Il rimanente 25% verrà utilizzato dalla UEFA per far fronte ai costi organizzativi e amministrativi, oltre che per finanziare iniziative benefiche.

I nuovi media
I club partecipanti alla competizione, inoltre, riceveranno l’82% di tutte le entrate provenienti dai contratti televisivi e pubblicitari eccedenti rispetto al tetto dei 530 milioni di euro. Il rimanente 18% rimarrà a disposizione della UEFA. I ricavi provenienti dai contratti sottoscritti con nuovi media verranno invece suddivisi al 50 per cento tra le società e la UEFA.

Gli introiti lordi
Gli introiti lordi per l’edizione 2007/08 della competizione sono stati stimati in 824,5 milioni di euro, 819 dei quali provenienti dai contratti televisivi e di sponsorizzazione e 5,5 dai contratti con i nuovi media. Le cifra destinata alle squadre partecipanti al torneo sarà di 588,6 milioni di euro, esclusi i 31,4 milioni destinati alle leghe professionistiche delle associazioni nazionali di appartenenza.

I bonus per le partecipanti
Ognuna delle 32 partecipanti alla fase a gironi riceverà un bonus di partenza di 3 milioni di euro, oltre a un gettone da 400.000 euro per ogni gara disputata, con un bonus-prestazione di 600.000 euro per ogni vittoria e di 300.000 euro per ogni pareggio. Le 16 partecipanti agli ottavi di finale riceveranno 2,2 milioni di euro ciascuna, le otto partecipanti ai quarti di finale 2,5 milioni e le quattro semifinaliste tre milioni. La vincitrice della UEFA Champions League porterà a casa 7 milioni di euro, contro i 4 della seconda classificata. Ciò significa che una squadra potrà incassare da un minimo di 5,4 milioni di euro, per la sola partecipazione alla fase a gironi, fino a un massimo di 23,7 milioni, esclusi gli incassi al botteghino e gli introiti derivanti dalla negoziazione dei contratti in ogni singolo mercato televisivo.

La suddivisione dei mercati
I rimanenti 280 milioni verranno distribuiti tenendo conto del valore proporzionale di ogni singolo mercato televisivo al quale appartengono le squadre partecipanti alla UEFA Champions League e verrà suddiviso dalle squadre partecipanti - una, due tre o quattro - appartenenti alla stessa associazione nazionale.