Ancelotti vede un Milan a due facce
lunedì 22 ottobre 2007
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Dopo la sconfitta casalinga contro l'Empoli, il tecnico rossonero ha evidenziato le difficoltà della sua squadra contro avversari che si chiudono.
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L'AC Milan sembrava aver recuperato da quella che il presidente Silvio Berlusconi aveva definito la peggiore crisi della sua gestione - iniziata oltre 20 anni fa - con la vittoria per 5-1 a Roma sulla S.S. Lazio. Invece, la sconfitta casalinga per 1-0 contro l'Empoli FC ha rappresentato un nuovo passo falso.
'Doppia faccia'
Il Milan non ha ancora vinto in casa in questo campionato, avendo ottenuto tre pareggi consecutivi per 1-1 contro ACF Fiorentina, Parma FC e Calcio Catania prima della sconfitta contro l'Empoli. "Non credo che abbiamo problemi di carattere fisico", ha detto Carlo Ancelotti. "Al momento attuale è un Milan a due facce. C’è un buon Milan quando ha spazio a disposizione e un Milan debole quando non c’è spazio”.
'Dobbiamo migliorare'
Dopo otto giornate il Milan è undicesimo con dieci punti di ritardo sulla capolista FC Internazionale Milano. "La stagione è ancora lunga, ma dobbiamo migliorare soprattutto in casa - ha aggiunto Ancelotti -. Abbiamo qualche problema quando non ci sono spazi a disposizione. Siamo troppo lenti e non mettiamo sotto pressione i nostri avversari".
Niente scuse
La buona notizia, per il Milan, arriva da Paolo Maldini, che ha giocato la sua prima partita stagionale dopo l'operazione al ginocchio di questa estate. Massimo Oddo, compagno di reparto del 39enne capitano rossonero, non cerca scusanti: "Non abbiamo giocato bene", ha detto il terzino. "Probabilmente non meritavamo di perdere ma non abbiamo giocato bene. Non dobbiamo cercare giustificazioni o scuse".
