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'Football 4 Peace'

Calcio di base

La Federcalcio inglese è stata in Israele a studiare un progetto per riavvicinare le diverse comunità.

La Federcalcio inglese (FA) è stata in Israele per osservare un progetto pilota chiamato Footbal 4 Peace (Calcio per la Pace). Tale progetto mira a riavvicinare comunità che sono divise e a sottolineare la possibilità di coesistere in zone di grandi tensioni.

Coesione sociale
Questo progetto di coesione sociale viene portato avanti nelle regioni settentrionali di Nazareth e Galilea. Ricorre al calcio come sistema per unire i ragazzi in età compresa fra i 9 e i 14 anni di età appartenenti alle comunità israeliana e araba della zona.

Modello riuscito
Il programma di addestramento Football 4 Peace insegna ai partecipanti come gestire eventuali conflitti e come festeggiare insieme i successi. Il direttore per lo sviluppo regionale della FA, Martin Preston, ritiene che l’iniziativa si potrebbe facilmente trasferire anche in altre zone. “La FA vuole davvero fare ulteriormente progredire questo progetto e stiamo esaminando come si può usare anche presso altre comunità quello portato avanti con successo in Israele. Questo, sia qui che all’estero, dove vi possano essere altri problemi di coesistenza”, ha dichiarato Preston, che faceva parte di un gruppo di rappresentanti della FA in Israele.

‘Fair play, gioco di squadra e rispetto’
Footbal 4 Peace è un progetto congiunto dell’Università di Brighton e del British Council fortemente voluto dal professor John Sudgen, che ha una grande esperienza di insegnamento in zone a alta conflittualità. Preston ha sottolineato i temi chiave del programma: “Il progetto mira a fissare delle linee guida di fair play, gioco di squadra e rispetto per i ragazzi che vi prendono parte, gli allenatori e le comunità. Al termine di questa settimana in Israele ritengo che il progetto abbia avuto un grande successo”.

Fiducia reciproca
“Inizialmente tutti rimanevano nel rispettivo gruppo e non volevano entrare in contatto con gli altri. Presto, però, si sono avvicinati e dopo poco i ragazzi arabi e israeliani hanno cominciato a lavorare, comunicare e avere fiducia reciproca nell’ambito delle nostre sessioni di lavoro”, ha continuato Preston. Lo schema ha l’appoggio del Ministero dello Sport israeliano.

Relazioni internazionali
Il progetto in Israele è solo un esempio dell’attività svolta dalla FA in tutto il mondo. Jane Bateman, direttrice del settore relazioni internazionali della federazione calcio inglese, ha spiegato: “Siamo impegnati dal 2000 a stringere rapporti in ogni parte del mondo grazie al nostro Programma di Sviluppo Internazionale. La FA è senza ombra di dubbio una delle federazioni più attive nell’offrire aiuti, consigli e addestramento nell’ambito delle confederazioni calcistiche”.