'Grande giocatore, persona splendida'

Molti omaggi sono stati resi ad Antonio Puerta, il centrocampista del Sevilla FC e nazionale spagnolo morto all'età di 22 anni.

Arresto cardiaco
Puerta era in condizioni critiche nell'ospedale di Siviglia dopo il collasso che lo ha colpito durante la gara di sabato scorso che ha aperto il campionato spagnolo. Il Siviglia ha annunciato che verrà allestita una camera ardente allo stadio Sánchez-Pizjuán, di modo che i tifosi possano rendergli omaggio prima del funerale previsto per mercoledì. Il presidente del Siviglia José María Del Nido ha dichiarato: "Oggi è uno dei giorni più tristi della storia del Sevilla FC. Il piede sinistro fatato di Antonio Puerta ci ha lasciato, il piede sinistro che ha cambiato le nostre vite non c'è più". Il club andaluso avrebbe dovuto giocare martedì la gara di ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Champions League contro l'AEK Athens in Grecia, ma la partita è stata posticipata a lunedì prossimo, il 3 settembre, dalla UEFA, dopo aver consultato le due squadre e le rispettive federazioni.

Eroe in Coppa UEFA
Il nome di Puerta è legato a doppio filo con i successi del Siviglia in Coppa UEFA. Ha realizzato il gol nei minuti di recupero nella semifinale contro l'FC Schalke 04 nell'aprile 2006 ed è subentrato durante la finale vinta contro il Middlesbrough FC. Ha ottenuto un successo personale ancora più grande quando ha realizzato il rigore decisivo durante la finale di Coppa UEFA della scorsa stagione contro l'RCD Espanyol giocata a Glasgow.

Il tributo di Caparrós
Il tecnico dell'Athletic Club Bilbao Joaquin Caparrós, ex tecnico del Siviglia, ha dichiarato: "Mi sento come chiunque altro appartenga al mondo del calcio, anche se io ho avuto la fortuna di conoscerlo meglio. Era un giocatore straordinario e una persona persino migliore, con una grande umanità e una carriera promettente davanti e sé. Ho così tanti ricordi di lui... gli allenamenti, le chiacchierate, il suo debutto, il suo primo gol contro il Numancia. Aveva un grande futuro davanti a sé". Puerta aveva debuttato con la maglia del Siviglia nella stagione 2003/04, e ha giocato 55 partite di campionato per la squadra della sua città.

'Grande valore'
I suoi progressi hanno fatto sì che venisse convocato una volta dalla Spagna, per la gara contro la Svezia nell'ottobre 2006, e il tecnico della nazionale Luis Aragonés ha dichiarato: "A questo punto, quello che posso fare è stringermi intorno ai suoi cari ed esprimere loro il mio affetto. Il grande valore di Puerta supera qualsiasi altra considerazione". Il giocatore ha anche sollevato la Supercoppa UEFA, la Coppa di Spagna a la Supercoppa di Spagna nell'ultimo anno. Lascia una moglie in attesa di un bambino.

Orribilmente triste
Profondamente toccato, Andreas Hinkel del Siviglia ha detto: "Durante la partita contro il Getafe la situazione non sembrava drammatica. Ha anche camminato verso gli spogliatoi. Se avessimo saputo la gravità del problema, non avremmo continuato a giocare. Siamo distrutti e non possiamo ancora credere a cosa è successo. Ci era stato detto che stava migliorando. E' ancora più orribile perchè la sua fidanzata aspetta un bambino".