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Serata di gala a Manchester

Stakeholders

Manchester United - Resto d'Europa 4-3
Esponenti del mondo dello sport e della politica si sono riuniti per un'occasione speciale.

Esponenti del mondo dello sport e della politica si sono riuniti per festeggiare i 50 anni dalla prima apparizione del Manchester United FC nelle coppe europee e il cinquantenario del Trattato di Roma. La sfida, organizzata per celebrare l’evento, tra i Red Devils e una selezione europea è stata vinta per 4-3 dagli uomini di Sir Alex Ferguson.

Pioggia di gol
La doppietta di Wayne Rooney e le reti di Wes Brown e Cristiano Ronaldo hanno piegato la selezione guidata da Marcello Lippi, che comprendeva giocatori di undici nazionalità diverse. Sebbene lo scopo dell’incontro fosse la raccolta di fondi per la Manchester United Foundation, la rappresentativa europea non ha adottato un approccio morbido in campo, tenendo testa al Manchester con le reti di Florent Malouda ed El-Hadji Diouf (2).

Cammeo di Beckham
I 74.343 spettatori presenti all’Old Trafford hanno avuto il privilegio di assistere ad un’autentica serata di gala, che ha visto protagonista per breve istanti nel corso dell’intervallo anche David Beckham. Sebbene abituati ai grandi palcoscenici della UEFA Champions League, i tifosi del Manchester si sono lasciati trasportare dalla magia del momento, acclamando Ole Gunnar Solksjær, mattatore della finale 1999, e Sandy Busby, figlio del leggendario Sir Matt, condottiero del trionfo europeo datato 1968.

Prime schermaglie
I Red Devils si portano in vantaggio già al 7’, quando un passaggio di Scholes mette fuori causa Roberto Ayala e Marco Materazzi e permette a Rooney di presentarsi tutto solo davanti a Santiago Cañizares. La storia si ripete 3’ più tardi grazie a Ryan Giggs, che si libera degli avversari con una magia e confeziona un traversone basso per l’inserimento in area dell’accorrente Brown, lesto ad insaccare il 2-0.

Passato e presente
Oltre ad essere una sfida celebrativa, la gara offre l’opportunità di vedere in azione una squadra che per la prima volta dal 2003 lotta per la conquista del titolo di Premiership. Giggs, uno dei reduci dal trionfo del 1999 insieme a Brown, Scholes, Gary Neville ed Andrew Cole (rientrato per l’occasione dal Portsmouth FC, club nel quale milita attualmente) colpisce un palo,mentre Rooney e Cristiano Ronaldo deliziano la platea con le loro giocate ad effetto.

Le basi dell’Europa
Il Trattato di Roma ha posto le basi per la creazione dell’Europa moderna e José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, ha assistito alla sfida come ospite d’onore, insieme a Sir Bobby Charlton e al nuovo Presidente UEFA, Michel Platini. In campo apparivano invece assai meno solide le fondamenta dell’undici di Lippi, messo in difficoltà dalla grande coesione dei padroni di casa.

L’addio a Larsson
Al 22’ l’ala dell’Olympique Lyonnais Florent Malouda accorcia le distanze con una conclusione dai 20 metri che fulmina Tomas Kuszczak, ma Cristiano Ronaldo ristabilisce quasi immediatamente i tre gol di margine con una deliziosa punizione, imprendibile per Cañizares. Gli uomini di Lippi rispondono con Zlatan Ibrahimović, che si procura un rigore, per poi calciarlo sulla traversa. La speranza dei tifosi di vedere un gol di Henrik Larsson,alla sua ultima apparizione con la maglia del Manchester prima di fare ritorno in Svezia, vengono deluse, ma il primo tempo si chiude con la seconda marcatura della serata di Rooney, che corregge in rete un cross di Park Ji-Sung.

Girandola di cambi
Nell’intervallo entrambe le formazioni effettuano un gran numero di sostituzioni e la rappresentativa europea getta nella mischia alcuni volti noti della Premiership, tra i quali spiccano Steven Gerrard e Jamie Carragher del Liverpool FC (d’altro canto la rivalità non cessa del tutto nemmeno in simili occasioni) ed El-Hadji Diouf. L’attaccante del Bolton Wanderers FC va a segno già al 52’, sugli sviluppi di una corta respinta sulla linea di porta operata da Dejan Stefanović. Gerrard e Larsson si rendono pericolosi, mentre Tom Heaton, subentrato tra i pali del Manchester a gara in corso, nega la gioia del gol a Carragher e Grégory Coupet devia sul palo una conclusione di Kieran Richardson. Sugli spalti si festeggia, ma in campo la qualità del gioco rimane alta, tanto che Park, Cole e Richardson sfiorano a più riprese la quinta marcatura per i padroni di casa. L’ultima rete, tuttavia, porta la firma di Diouf, che firma il 3-2 dal dischetto dopo un tocco di mano in area di Gabriel Heinze.