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Spalletti non guarda indietro

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Il ritorno del tecnico a Udine si è trasformato in una pesante sconfitta per la squadra friulana.

Il ritorno di Luciano Spalletti a Udine, per la prima volta da quando aveva lasciato il Friuli la scorsa estate, si è trasformato in una severa lezione per la squadra ora allenata da Serse Cosmi.

Quinto successo
Pur dovendo fare i conti con molte assenze - compresa quella di capitan Francesco Totti - la AS Roma ha rifilato un pesante 4-1 all'Udinese Calcio e Spalletti ha messo sotto pressione il suo erede. L'Udinese è solo undicesima, mentre la Roma continua la sua marcia di avvicinamento verso i quartieri alti della classifica grazie al quinto successo consecutivo.

Addio amaro
Spalletti, che la passata stagione aveva portato l'Udinese a una storica qualificazione in UEFA Champions League, ha lasciato il club friulano nel peggiore dei modi dopo che il patron Giampaolo Pozzo si era inizialmente rifiutato di liberarlo dai suoi obblighi contrattuali per trasferirsi nella capitale.

Decisione difficile
“Non sono scappato via dall'Udinese - ha detto Spalletti -. E' stata una decisione molto ponderata, che ho preso dopo averci pensato molto attentamente. Stavo bene a Udine, ma credo di aver ottenuto ottimi risultati e quindi non credo di avere nulla di cui scusarmi. I problemi con Pozzo appartengono solo al passato".

Fischi
I tifosi dell'Udinese sono stati meno comprensivi verso il loro ex tecnico lo hanno fischiato e hanno esposto uno striscione con su scritto 'Ciao $palletti', una non troppo velata allusione al fatto che, secondo loro, il tecnico si sarebbe trasferito a Roma solo per guadagnare di più.

Vittoria dolce-amara
"E' normale che i tifosi sostengano la loro squadra e adesso io sono solo un avversario - ha spiegato Spalletti -. Sono molto felice per questa vittoria anche se ovviamente mi dispiace per i ragazzi che allenavo la scorsa stagione".

Poca esperienza
Nel frattempo Cosmi, che non ha mai nascosto le sue simpatie giallorosse, si è trovato a dover spiegare una sconfitta pesante. "Tutto è diventato complicato quando siamo rimasti in dieci nel primo tempo per l'espulsione di [Giampiero] Pinzi. Avrò anche fatto qualche errore, ma si esagera nelle critiche. Non dobbiamo dimenticare che in rosa abbiamo 14 giocatori nati tra il 1983 e il 1988".

Stagione da salvare
"Nonostante tutto credo che abbiamo fatto bene in [UEFA] Champions League, siamo ancora in Coppa UEFA e in Coppa Italia. C'è ancora tempo per dare una svolta importante alla nostra stagione", ha spiegato l'ex tecnico del Perugia che ieri si è fatto espellere per proteste.

Coppa UEFA
L'Udinese se la vedrà con i francesi dell'RC Lens nei sedicesimi di Coppa UEFA, mentre la Roma affronterà i belgi del Club Brugge KV. Se le due squadre dovessero continuare a fare bene in Europa, Cosmi potrebbe anche avere un'altra possibilità per prendersi una bella rivincita su Spalletti.

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