Sorrentino alla conquista di Atene
lunedì 7 novembre 2005
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Il portiere italiano si sta ambientando alla perfezione nella capitale greca.
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Stefano Sorrentino non poteva sognare un avvio migliore per la sua nuova carriera calcistica in Grecia. Da quest’estate, da quando cioè si è accasato all’AEK Athens FC proveniente dal Torino Calcio, il portiere è riuscito a mantenere imbattuta la propria porta in otto occasioni su undici incontri di campionato e Coppa UEFA (l’ultima volta sabato scorso nella vittoria per 2-0 contro il Kallithea FC) e non ha ancora concesso una rete in trasferta.
Inizio straordinario
Il 26enne numero uno aspettava da tempo la grande occasione: dopo aver giocato per S.S. Lazio e Juventus FC, Sorrentino passa al Torino, ma veste regolarmente la maglia da titolare solo in serie C1, in prestito al Varese Calcio nel 2000/01. In quella stagione concede meno di un gol a partita pur giocando in una squadra di media classifica.
Verso Atene
L’anno dopo, di ritorno a Torino, il portiere esordisce in serie A, ma diventa titolare solo la stagione successiva, con la squadra in serie B. L’anno scorso Sorrentino è stato fra i protagonisti del secondo posto conquistato dai granata, raccogliendo dalla propria porta un numero davvero esiguo di palloni. In estate ha poi deciso di trasferirsi all’AEK per "fare un passo avanti in carriera", una scelta che gli ha garantito di giocare a calcio ai massimi livelli, dato che la promozione del Torino è stata poi revocata a causa di problemi finanziari.
Buone sensazioni
Quasi quattro mesi dopo il suo arrivo in Grecia, Sorrentino si sta ambientando a meraviglia nella sua nuova casa e si è già guadagnato l’estensione contrattuale fino al 2010. "Sto davvero bene qui ad Atene – ha dichiarato il portiere a uefa.com -. Sono fortunato perché con me sono arrivate anche mia moglie e la mia bambina, che per me sono importantissime".
Elogio ai tifosi
L’ex granata è arrivato in un ambiente giallonero galvanizzato dall’arrivo di Demis Nikolaidis, ex giocatore dell’AEK che l’anno scorso ha salvato il club dalla bancarotta. E Sorrentino dimostra di apprezzare il sostegno che la squadra riceve dai suoi tifosi. "L’ambiente è eccezionale – ha dichiarato -. I nostri tifosi sono splendidi". Da parte sua, il pubblico ricambia l’affetto al nuovo portiere, come dimostrano i cori a suo favore nella recente affermazione per 3-0 sul Panathinaikos FC e le vendite della sua maglietta.
Culture contrastanti
La sua prima impressione sul calcio in Grecia è quella di “un campionato molto difficile, ma altrettanto emozionante”. "Credo che la ‘scuola tattica’ italiana sia molto migliore rispetto a quella greca. I giocatori italiani sono più bravi e c’è più qualità in Italia, soprattutto in attacco”, ha però aggiunto Sorrentino.
L’aiuto di Cirillo
Il portiere ha ammesso di essere aiutato dalla presenza in difesa di Bruno Cirillo, arrivato anche lui quest’estate dall’AC Siena. "Mi aiuta molto anche perché parliamo la stessa lingua. È uno dei migliori centrali italiani, con un curriculum davvero notevole", ha spiegato Sorrentino.
Ambizioni stagionali
Uno dei pochi gol concessi dal portiere italiano in questa stagione è purtroppo costato caro all’AEK, perché ha permesso all’FC Zenit St. Petersburg di qualificarsi alla fase a gironi di Coppa UEFA proprio all’ultimo minuto. Ma l’AEK sta andando bene in campionato e Sorrentino non teme di rivelare le sue ambizioni per questa sua prima stagione ad Atene.
'Qui per vincere'
"I miei obiettivi sono vincere il campionato, o almeno arrivare secondi per poter giocare la UEFA Champions League, e vincere la Coppa di Grecia. Non sono qui per oziare o andare in giro, sono qui per vincere”.