Supremazia capitolina in palio

AS Roma e S.S. Lazio si sfidano domenica sera in un Derby della Capitale che resta una delle sfide più attese del campionato.

Toni minori
Entrambe le squadra sono fuori da quella lotta per lo scudetto a cui partecipavano assiduamente qualche anno fa, ma il predominio cittadino ha forse ancora maggiore importanza. E' una partita fondamentale soprattutto per la Roma, partita con ambizioni di rilancio, e ora staccata di cinque lunghezze dai biancocelesti, reduci invece da un'altra campagna acquisti all’insegna del risparmio.

Brutto periodo
I giallorossi vengono da due clamorose sconfitte contro AC Siena e Empoli FC, sono stati contestati dai tifosi e sono ancora alle prese con la grana Antonio Cassano, che continua a rifiutare il prolungamento del contratto in scadenza la prossima estate.

Momento giusto
Nonostante tutto Luciano Spalletti non vede l'ora di giocarsi il suo primo Derby della Capitale. "La partita contro la Lazio arriva nel momento giusto, perché dobbiamo assolutamente reagire dopo due sconfitte - ha detto l'ex tecnico dell'Udinese -, credo che il nostro problema sia di natura psicologica, ma dobbiamo lavorare ancora più duramente per uscire d questo brutto periodo".

Serenità
La Lazio non vuole però tirarsi indietro. Lo spiega Angelo Peruzzi, che in carriera ha indossato anche la maglia della Roma: "Dobbiamo preparare la partita con serenità - ha detto il portiere -. Altrimenti correremo il rischio di arrivare già scarichi alla partita".

La partita
La sfida principale resta però quella tra due icone del calcio romano come Francesco Totti e Paolo Di Canio. "Per un calciatore-tifoso come me questa non è una partita. Questa è la partita", ha detto il laziale.

Provocazioni
Vincenzo Montella è intervenuto sull'argomento, gettando un po’ di benzina sul fuoco: "Totti e Di Canio sono completamente diversi. Francesco è un bravo ragazzo e un grande calciatore. Di Canio è stato un ottimo calciatore, ma adesso è meglio come provocatore". Gli ingredienti per un derby emozionante ci sono tutti.