Fare la propria parte
giovedì 15 settembre 2005
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Nuova era per le squadre di club che si impegneranno ad affrontare questioni come razzismo e pari opportunità.
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Grazie a un documento presentato oggi nel Regno Unito, si apre una nuova era in cui le squadre di club si impegneranno ad affrontare questioni come il razzismo e le pari opportunità.
Standard di Uguaglianza Razziale
Lo Standard di Uguaglianza Razziale per le squadre di calcio professionistiche, ideato dall'organizzazione antirazzista inglese Kick It Out e dalla English Premiership, definisce una serie di misure rivolte alle società. D’ora in poi, le squadre lavoreranno a una serie di obiettivi che garantiscono che le politiche di uguaglianza vengono attuate in tutte le aree di competenza, dalla gestione al reclutamento dei giovani calciatori.
Argomenti problematici
L’organizzazione ritiene che lo Standard aiuterà la dirigenza delle società a contrastare argomenti problematici come la rappresentanza delle comunità etniche. Tutte le squadre di Premiership lavoreranno per raggiungere il primo livello della Standard entro l'anno prossimo.
Ospiti importanti
Alla cerimonia di presentazione dello Standard, presieduta dal responsabile di Kick It Out, Lord Herman Ouseley, sono accorsi diversi ospiti, come Richard Scudamore, direttore generale della Premier League, Brian Barwick, direttore generale della Federcalcio inglese e William Gaillard, direttore della Comunicazione e degli Affari Pubblici UEFA.
Rete FARE
Kick It Out fa parte della rete FARE (Football Against Racism in Europe), che da anni lavora insieme alla UEFA per sconfiggere il razzismo nel calcio.
Contrastare il razzismo
"Da oltre 10 anni, le squadre, i giocatori e tifosi cercano di fare la loro parte per contrastare il razzismo nel calcio – ha dichiarato Lord Ouseley –. I risultati fin qui ottenuti ci rendono orgogliosi, ma allo stesso tempo devono fornirci nuovi stimoli per contrastare l'emarginazione e l’ineguaglianza.
Nuova era
"Crediamo che lo Standard possa fornire le basi per una nuova era, in cui le società vengono incoraggiate a garantire che, lontano dai campi di gioco, le pari opportunità, l'accettazione e il trattamento equo siano il cuore del loro operato. Se desideriamo ottenere cambiamenti significativi, le qualità necessarie sono la determinazione, l’impegno e la sostenibilità da parte di chi gestisce le società calcistiche".
Responsabilità condivisa
"La Premier League è lieta del contributo che le squadre hanno apportato nella lotta contro il razzismo nel calcio – ha aggiunto Scudamore –. Tutti noi abbiamo la responsabilità di mettere in pratica lo Standard. Da parte della Premier League, il messaggio è semplice: ci impegniamo a ottenere grandi successi in questo ambito".