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Arsenal in crisi, Ajax ritrovato

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Gruppo B: I Gunners perdono ancora terreno in campionato, gli olandesi tornano alla vittoria.

Fine settimana dai risultati alterni per i club del Gruppo B della UEFA Champions League. Torna a vincere l'AFC Ajax, mentre l'Arsenal FC, fermato sulo 0-0, perde terreno nelle Premiership. Non va meglio a FC Thun e AC Sparta Praha, entrambe sconfitte nei rispetivi campionati.

AFC Ajax - Roda JC 4–1
Un Ajax in formazione inedita raccoglie una vittoria importante per il morale dopo l'inopinato pareggio di martedì scorso contro l'ADO Den Haag, capace di segnare due volte nei minuti di recupero. Con una squadra di emergenza per i molti infortuni, Danny Blind è riuscito a battere il Roda azzeccando le scelte vincenti. Angelos Charisteas ha ripagato alla grande la fiducia del tecnico, che l'ha preferito a Markus Rosenberg, segnando due gol nel primo tempo.

Nella ripresa Steven Pienaar e Tomáš Galásek su rigore hanno arrotondato il punteggio. Viste le molte assenze e i nuovi infortuni occorsi durante la partita a Wesley Sneijder, Mauro Rosales e Nigel de Jong, Blind è dovuto ricorrere allo spagnolo Juanfran e al giovane Emmanuel Boakye, entrambi all'esordio in prima squadra. John Heitinga e Olaf Lindenbergh erano squalificati.

L'infermeria è incredibilmente affollata: oltre ai tre infortunatisi ieri sono indisponibili Zdenek Grygera, Maarten Stekelenburg, Maxwell, Nicolae Mitea, Kenneth Vermeer e Hatem Trabelsi. Quest'ultimo è in recupero, ma probabilmente non ce la farà per la gara di martedì contro l'Arsenal. "Credo che la partita con l'Arsenal sarà troppo presto perché Trabelsi possa giocare. Nei prossimi giorni sapremo se ce la potrà fare qualcuno degli altri. Ovviamente ci spero, ma ho parecchi dubbi", ha detto Blind.

West Ham United FC - Arsenal FC 0-0

Ancora un passo falso per i Gunners, che vedono allontanarsi sempre di più il Chelsea FC. Nel derby londinese contro il West Ham non va oltre lo 0-0, scivolando così a 11 lunghezze dalla capolista. Privo di diversi uomini chiave, l'Arsenal non è riuscito a superare la disciplinata difesa dei padroni di casa e si è dovuto accontentare di qualche tentativo da fuori area dei vari Robin van Persie, Cesc Fabregas e José Antonio Reyes. L'occasione più ghiotta è però capitata al West Ham, con un colpo di testa di Bobby Zamora finito di poco fuori nel finale.

Arsène Wenger ha dovuto fare ancora a meno di Thierry Henry, che con ogni probabilità rientrerà solo verso la fine di ottobre. L'altro attaccante Dennis Bergkamp ha dato forfait per un problema alla schiena, e mancavano anche Philippe Senderos e Robert Pirès. Rientrava invece Fredrik Ljungberg, che ha potuto giocare 90', mentre Matthieu Flamini è entrato al 71' al posto del brasiliano Gilberto, che in settimana aveva firmato il rinnovo del suo contratto fino al 2009.

"La corsa al titolo è finita? Non credo, - ha dichiarato Wenger -. Siamo frustrati perché non abbiamo vinto, ma in questa partita ho visto cose buone e cose meno buone. Mi sembra che in difesa siamo stati piuttosto solidi e in attacco abbiamo saputo creare occasioni ma non sfruttarle. Là davanti ci manca qualcosa. Non so se sia l'ultimo tocco, o il modo di gestire le occasioni. Sembra proprio che manchi qualcosa, ma non credo che sia la qualità dei singoli, perché tutti si impegnano al massimo".

FC Aarau - FC Thun 2-1

Terza sconfitta in cinque partite per il Thun, che contro la cenerentola Aarau non è risucito a continuare sulla buona strada imboccata mercoledì col sonoro 4-0 rifilato all'FC Schaffhausen. Contro quest'ultimo gli uomini di Urs Schönenberger avevano dominato dal primo minuto, portandosi presto sul 2-0 con Leandro Ferreira e Eren Sen e dilagando nella ripresa coi gol dello stesso Ferreira e di Tiago Bernardi. Tutt'altra musica ieri contro un Aarau determinato a confermare quanto di buono fatto vedere in settimana nel pareggio con l'FC Zürich.

Proprio i padroni di casa hanno aperto le marcature al quarto d'ora della ripresa con Rainer Bieli. Mauro Lustrinelli ha pareggiato 12' minuti dopo, ma l'ultima parola è stata di Jean-Pierre Tchetschoua, e il Thun non ha avuto il tempo di cercare un'altra rimonta.

AC Sparta Praha - FC Baník Ostrava 0-2

Continua la serie negativa dello Sparta nelle partite interne. Nelle ultime cinque gare di campionato ha raccolto solo quattro punti, e ieri si è arreso a un non irresistibile Baník. Dopo la partenza di Karel Poborský, che in rotta con l'allenatore Jaroslav Hřebík è stato ceduto in prestito a una squadra di seconda divisione, la fascia di capitano è andata al portiere Jaromír Blažek. Il Baník è partito all'arrembaggio e l'estremo difensore dello Sparta ha avuto il suo bel daffare dal primo minuto.

Entro la mezz'ora del primo tempo Blažek era già stato infilato due volte e la prestazione dei padroni di casa era talmente poco convincente che nell'intervallo Hřebík ha operato ben tre sostituzioni. La drastica mossa ha dato qualche risultato, ma non è bastato per rimontare il passivo, e lo Sparta ha rischiato persino di subire un altro gol, ma la traversa ha detto no al tiro di Zdeněk Staněk.

"Abbiamo giocato piuttosto bene, ma non siamo riusciti a segnare, - ha detto Hřebík dopo la partita -. Sembra che centrare il bersaglio sia ancora il nostro maggior problema". Per le prossime partite il tecnico dovrà probabilmente fare a meno di Miroslav Slepička, espulso nel finale assieme all'avversario Petr Čoupek e ora a rischio squalifica.

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