Steaua in campo neutro per razzismo
venerdì 9 settembre 2005
Intro articolo
Il club rumeno giocherà lontano da Bucarest la prossima sfida di Coppa UEFA.
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La commissione di appello UEFA ha respinto il ricorso dei rumeni dell’FC Steaua Bucuresti riguardo alle intemperanze dei propri tifosi, inasprendo la precedente sanzione.
Sentenza esemplare
Nel corso dell’incontro tenutosi a Nyon, Svizzera, la commissione ha infatti portato a 19.500 euro la multa precedentemente inflitta, ordinando alla società di disputare ad almeno 250 km d Bucarest la prossima gara interna di Coppa UEFA. È la prima volta che uno stadio viene squalificato per motivi disciplinari a causa di comportamenti razzisti.
Le intemperanze dei tifosi
La prima sanzione, di 16.500 euro, era stata inflitta alla Steaua dal Comitato di Controllo e Disciplina UEFA in seguito al comportamento di alcuni tifosi, che nella gara di ritorno del secondo turno preliminare di UEFA Champions League, avevano insultato Joseph Ndo, subentrato dello Shelbourne FC, riproducendo il caratteristico verso delle scimmie. Sulla base dell’evidenza dei fatti, la commissione è giunta alla conclusione che la società non abbia fatto abbastanza per impedire un simile comportamento.
Un caso analogo
La commissione d’appello ha inoltre respinto la richiesta del CSKA Sofia, multato per le stesse ragioni in occasione di un’altra gara di Champions League.
Multa confermata
La UEFA aveva chiesto alla commissione di riesaminare la sanzione di 19.500 euro inflitta dal Comitato di Controllo e Disciplina ai bulgari, i cui tifosi si erano resi protagonisti di comportamenti discriminatori nella gara interna del terzo turno preliminare contro il Liverpool FC. La multa è invece stata confermata.
Cori razzisti
In occasione dell’incontro, è stato accertato il lancio di fumogeni dentro e fuori lo stadio e Djibril Cissé, attaccante dei Reds, è stato bersagliato da insulti nelle fasi finali di gara. La commissione ha tuttavia preso in considerazione l’ipotesi di condotta impropria del giocatore, che avrebbe provocato i cori del pubblico.