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2005: Un successo tutto al femminile

Record di ascolti e di spettatori per UEFA WOMEN'S EURO 2005.

2005: Un successo tutto al femminile
2005: Un successo tutto al femminile ©AFP

Il ricevimento offerto dal governo presso la Camera dei Comuni per congratularsi con la Federcalcio inglese per l’organizzazione di un evento che ha visto livelli di partecipazione mai raggiunti in precedenza per numero di spettatori e audience televisiva è una palese conferma del successo ottenuto dal Campionato Europeo Femminile UEFA 2005.

Circa 116.000 spettatori hanno assistito alle 15 partite disputatesi a Manchester, Blackpool, Warrington, Preston e Blackburn. Alla partita inaugurale – l’emozionante vittoria per 3-2 dell’Inghilterra sulla Finlandia nella gara giocata domenica 5 giugno allo stadio City of Manchester – erano presenti 29.029 spettatori, una cifra record per l’Europa per quanto riguarda un incontro di calcio femminile. Oltre 21.000 spettatori, un record per una finale, hanno anche affollato le tribune dell’Ewood Park per assistere alla vittoria della Germania sulla Norvegia per 3-1 che ha laureato le atlete tedesche campioni d’Europa per la quarta volta consecutiva.

Eurosport ha trasmesso tutte le partite in diretta, mentre la BBC ha mandato in onda le tre partite dell’Inghilterra nella fase a gironi e la finale. Più di 3,5 milioni di spettatori hanno assistito l’11 giugno alla sconfitta delle padrone di casa contro la Svezia, una cifra equivalente al 20% dello share per quanto concerne la serata del sabato sera in Inghilterra. “Il numero degli spettatori e le cifre riguardanti l’ascolto in tv sono eccellenti – ha detto il direttore generale UEFA Lars-Christer Olsson. -. Il fatto di aver avuto riscontri positivi nella culla del calcio avrà effetti positivi in tutte le altre nazioni d’Europa. Sono sicuro che faremo fare un grande passo in avanti al calcio femminile”.

I giudizi positivi hanno cominciato a diffondersi prima ancora che il torneo avesse inizio. “Si può avvertire nell’aria il fascino del calcio, è un’atmosfera bellissima – ha detto l’allenatore della Danimarca Peter Bonde prima dell’esordio della sua squadra contro la Svezia -. Ci troviamo nella nazione che ha dato i natali a questo sport. Qui tutto ha il sapore del calcio”. Quella partita è poi terminata in pareggio, permettendo così all’Inghilterra di portarsi subito in testa al Gruppo A a seguito della sua vittoria sulla Finlandia.

La Danimarca ha poi sconfitto l’Inghilterra per 2-1 e la Svezia ha pareggiato 0-0 con la Finlandia. Alle danesi e alle inglesi sarebbe quindi bastato un pareggio per accedere al turno successivo. Nessuna delle due squadre è riuscita in questo intento, in quanto la Svezia ha superato per 1-0 le padroni di casa e le finlandesi hanno sorpreso la Danimarca imponendosi per 2-1 a Blackpool. L’approdo in semifinale ha rappresentato un traguardo straordinario per la Finlandia, una nazione con appena 19.000 affiliate, il numero più basso insieme all’Italia tra le squadre partecipanti al torneo.

L’Italia ha costituito la delusione maggiore agli Europei, perdendo 3-1 contro la Francia, 4-0 con la Germania e 5-3 con la Norvegia nel Gruppo B. Anche nelle vittorie contro Norvegia e Francia la Germania non ha subito reti qualificandosi come prima nel girone. La Norvegia ha superato il turno arrivando seconda, davanti alla Francia con la quale aveva pareggiato per 1-1. In occasione di quella partita si è assistito all’ingresso sulla ribalta internazionale di Isabell Herlovsen, una straordinaria atleta di 16 anni che ha anche segnato nella semifinale vinta per 3-2 contro la Svezia.

La semifinale tutta scandinava è stata l’evento del torneo. Hanna Ljungberg ha pareggiato due volte per la Svezia, dopo le reti di Solveig Gulbrandsen e Herlovsen Gulbrandsen, rendendo necessario il ricorso ai tempi supplementari. La rete al 109’ della Gulbrandsen ha posto fine ai nove anni di permanenza sulla panchina della svedesi di Marika Domanski-Lyfors. “Speravo veramente di poter vincere la medaglia d’oro con le mie ragazze, ma purtroppo ciò non è avvenuto”, ha detto.

L’incarico di Tina Theune-Meyer come allenatore della Germania si è concluso, invece, nel migliore dei modi in quanto alla vittoria per 4-1 in semifinale contro la Finlandia è seguito il successo per 3-1 contro la Norvegia. Inka Grings ha aperto le marcature, laureandosi capocannoniere con quattro gol. Gli altri gol portano la firma di Renate Lingor e Birgit Prinz mentre Dagny Mellgren ha segnato per una formazione norvegese che ha dimostrato ottime qualità offensive sotto la guida del nuovo allenatore Bjarne Berntsen.

“Quello che fa di noi una squadra vincente è il fatto che siamo un gruppo di giocatori determinati, che si impegnano al massimo e vogliono vincere tutto”, ha detto Theune-Meyer, che ha costruito una nazionale tedesca che continua ad alzare il livello del calcio femminile.

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