Herlovsen salva la Norvegia
giovedì 9 giugno 2005
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Francia - Norvegia 1-1
Il primo gol in nazionale della giovane centrocampista rimonta il vantaggio francese.
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di Kevin Ashby, stadio Halliwell Jones
Il primo gol in nazionale di Isabell Herlovsen mantiene in corsa la Norvegia per un posto in semifinale e, con ancora una partita da giocare, impedisce alla Francia di raggiungere la certezza della qualificazione, in quanto il gol della subentrata norvegese ha pareggiato i conti dopo il vantaggio siglato da Stéphanie Mugneret-Béghé nella gara giocata a Warrington.
Pareggio di testa
L’allenatore Bjarne Berntsen ha mandato in campo l’atleta 16enne nella seconda metà della gara, quando il prosieguo del cammino per la Norvegia sembrava compromesso. Venti minuti dopo ha realizzato il gol del pareggio di testa, evitando un po’ di mortificazione alla Siri Nordby, dopo che un suo errore aveva permesso alla Francia di segnare al 20’. La Francia deve conquistare un punto contro la Germania per seguirla in semifinale, mentre la Norvegia può farcela solo vincendo contro l’Italia.
Modifiche in difesa
La Nordby si posiziona come terzino sinistro mentre Gunhild Følstad, che aveva occupato quel ruolo nella gara persa per 1-0 contro la Germania, si sposta sul lato opposto, in seguito alla defezione all’ultimo momento di Marianne Paulsen. L’unico cambio nella Francia che ha sconfitto per 3-1 l’Italia riguarda il ruolo di terzino sinistro. Elisabeth Loisel, infatti, decide di schierare l’esperta Peggy Provost al posto di Anne Laure Casseleux.
Gulbrandsen di testa
La centrocampista della Francia si era messa in evidenza lunedì e per la Norvegia appare fondamentale che la No8 Solveig Gulbrandsen sia non solo in grado di badare all’avversaria diretta Sonia Bompastor, ma riesca anche a dettare i tempi del gioco scandinavo. La 24enne cerca subito di essere determinante colpendo due volte di testa a rete e in un caso costringendo Sarah Bouhaddi al suo primo intervento.
Pichon in azione
Nella Francia si fa vedere la Marinette Pichon in evidenza in una serie di conclusioni. Nonostante sia la Gulbrandsen a rendersi più pericolosa nei primi 20 minuti è la Bompastor ad ispirare l’azione del primo gol, siglato da Mugneret-Béghé, dopo una prima respinta di testa da parte di Siri Nordby
Tentativi a rete
Gulbrandsen cerca subito di reagire, ma al 30’ pecca di egoismo decidendo di concludere a rete con due compagne in buona posizione. La Pichon replica costringendo la Nordby all’intervento.
Una marcia in più
L’ingresso della Herlovsen dà alla Norvegia quella marcia in più e al 66’ giunge il pareggio con un colpo di testa su calcio d’angolo. Due minuti dopo Mellgren sfiora di poco il gol del raddoppio.
Emozioni nel finale
Al 69’ è poi Nordby a negare alla Pichon la gioia del gol e la Herlovsen spreca un’altra buona occasione di testa mandando di poco a lato. La partita si conclude tra numerose emozioni, con la Gulbrandsen che colpisce un palo e Sandrine Soubeyrand che si vede annullare un gol per fuorigioco.