Azzurre all’esordio contro la Francia

di Pete Sanderson, Preston

Anche se l’attenzione del grande pubblico europeo sarà concentrata sulla sfida in programma a pochi chilometri di distanza tra le campionesse europee in carica della Germania e la Norvegia, penultima vincitrice del torneo, si preannuncia affascinante anche l’altra sfida del Gruppo B, a Preston, tra Italia e Francia.

Programmazione attenta
La Francia si è preparata a questo appuntamento con il massimo scrupolo, per usare un eufemismo. Le transalpine non solo sono arrivate in Inghilterra con un paio di giorni d’anticipo rispetto a tutte le rivali, ma il Ct Elisabeth Loisel sta tenendo tutto il gruppo sulla corda – collaboratrici comprese – non svelando chi scenderà in campo stasera.

Passi da gigante
La ragione di questa segretezza risiede forse nel mancato superamento della fase a gironi nei precedenti tornei. La Francia non ha superato infatti la fase eliminatoria negli ultimi tre appuntamenti più importanti. Ma l’attaccante Marinette Pichon, che ha esordito in nazionale nel 1994, ritiene che la squadra attuale sia molto meglio attrezzato delle precedenti per centrare la qualificazione. "Abbiamo fatto grandi passi in avanti – ha spiegato la 29enne -. I risultati sono migliorati gradualmente e di conseguenza molta più gente segue oggi in Francia il calcio femminile”.

Giocatrici fondamentali
"Ci sono diverse giocatrici in questo gruppo che potrebbero davvero far parlare di sé nelle prossime due settimane. Non voglio fare nomi però: se lo facessi, le avversarie riserverebbero loro un’attenzione particolare". La coppia di centrocampo formata da Sandrine Soubeyrand e Stéphanie Mugneret-Béghé, compagne di squadra della Pichon nelle file del Juvisy FCF, è considerato uno dei punti di forza delle francesi, al pari della veterana Corinne Diacre, pilastro difensivo. Ma a fare davvero paura alle avversarie è il nome della Pichon.

Tutte a disposizione
Notizie incoraggianti per la Loisel sono poi arrivate dai medici, che in vista della gara contro l’Italia, hanno riscontrato condizioni fisiche ottimali per tutte le 20 componenti della rosa. "Sarà una partita difficile – ha spiegato il Ct -. L’Italia dispone di grandi individualità ma dobbiamo pensare a giocare la nostra partita, convinte di potere iniziare nel migliore dei modi giocando ai nostri massimi livelli". La Loisel dovrebbe mandare in campo un 4-4-2 con il capitano Sonia Bompastor a centrocampo e la Pichon davanti in coppia con Hoda Lattaf.

Panico in dubbio
Umore opposto dall’altra parte, con le Azzurre con il dubbio Patrizia Panico, per la sfida che si giocherà allo stadio Deepdale del Preston North End FC. Le riserve sulla presenza dell’attaccante saranno sciolte solo dopo un ultimo test fisico. L’assenza della Panico sarebbe un duro colpo per il tecnico Carolina Morace e le speranze delle Azzurre, arrivate a questo appuntamento grazie ai gol della Panico nello spareggio contro la Repubblica Ceca.

Giocatrice speciale
"La Panico è una giocatrice speciale – aveva detto a uefa.com la Morace -. È il nostro capitano, difende bene il pallone ed è implacabile in area. Sarà importante per i nostri sogni di gloria in Inghilterra, e avremo bisogno di lei al meglio della condizione". Le Azzurre dovrebbero presentarsi con il 4-4-2, con la Panico, condizioni fisiche permettendo, in attacco con Ilaria Pasqui.

Francia (formazione probabile): Sandrine Capy or Céline Deville; Sabrina Viguier, Corinne Diacre, Peggy Provost, Laura Georges; Sonia Bompastor (capitano), Stéphanie Mugneret-Béghé, Sandrine Soubeyrand, Elise Bussaglia; Marinette Pichon, Hoda Lattaf.

Italia (formazione probabile): Carla Brunozzi; Elena Ficarelli, Guilia Perelli, Elisabetta Tona, Gioia Masia; Tatiana Zorri, Sara Di Filippo, Damiana Deiana, Elisa Camporese; Ilaria Pasqui, Patrizia Panico (Valentina Boni in caso di assenza della Panico).