Torna Robben nel Chelsea
martedì 15 marzo 2005
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Premiership: Al rientro stasera l'ala olandese contro il West Bromwich, i Blues tentano la fuga decisiva.
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di Peter Sanderson
Il Chelsea FC riaccoglie stasera a braccia aperte Arjen Robben per la partita contro il West Bromwich Albion FC, che potrebbe portare a undici punti il vantaggio in testa alla Premiership inglese.
Un mese di stop
La 21enne ala della nazionale olandese, protagonista nel Chelsea dopo il suo trasferimento estivo dal PSV Eindhoven, è fuori dal 2 febbraio per una frattura a un piede nella partita vinta contro il Blackburn Rovers FC.
Prime quattro
La squadra di José Mourinho ha conquistato i quarti di finale di UEFA Champions League e vinto la Coppa di Lega inglese. Il rientro di Robben rafforzerà ulteriormente una squadra che punta a vincere il campionato dopo ben 50 anni, e solo il secondo di sempre.
Champions League
Vincere stasera allo Stamford Bridge contro il West Bromwich, che lotta per non retrocedere, garantirà automaticamente al Chelsea di finire nelle prime quattro e di conquistare così un posto in Champions League. Anche il centrocampista Scott Parker è a disposizione del tecnico portoghese dopo essere stato convocato in panchina nella partita vinta in Europa martedì contro l’FC Barcelona.
Lacrime di gioia
John Terry, capitano del Chelsea, autore del gol vittoria contro il Barcelona, ammette che il club londinese vuole vincere tre trofei quest’anno. "Il Chelsea non vince da troppo tempo – precisa il giocatore -. E ora di invertire la tendenza. Vogliamo tutti vincere ancora, dopo 50 anni, giocatori e tifosi. Se sarò io ad alzare quel trofeo, piangerò di gioia".
Approccio professionale
Bryan Robson, tecnico del West Bromwich che sarà privo a centrocampo dell’infortunato Andy Johnson, raccomanda agli avversari di non montarsi troppo la testa. "Penso che il Chelsea si stia lasciando trasportare dalle ultime dichiarazioni, secondo cui non vogliono battere gli altri ma annientarli – ha dichiarato Robson -. Spero che questo dia una certa spinta ai miei giocatori. Voglio che reagiscono con professionalità e diano loro del filo da torcere”.