Il Barcellona riprende la corsa

di Andy Hall

Samuel Eto'o ha realizzato il suo 17esimo gol stagionale nella Primera División nel suo tipico stile spettacolare, con l’FC Barcelona che si è imposto per 4-1 in casa del Real Zaragoza mentre il Valencia CF, al terzo posto, ha perso contatto con la vetta dopo la sconfitta per 2-1 sul terreno dell’RC Deportivo La Coruña.

Vantaggio nel primo tempo
Il Barça, che la settimana scorsa era stato sconfitto dal Club Atlético de Madrid vedendosi ridotto il proprio vantaggio a quattro punti, passa in vantaggio al primo minuto senza nemmeno aver portato un tiro a rete. Il portiere dei padroni di casa Rubén Falcón valuta in maniera errata un retropassaggio di Delio Toledo e la palla si infila nella porta sguarnita. Ludovic Giuly incrementa il vantaggio della squadra catalana alla mezz’ora quando Eto'o gli serve con molto altruismo un pallone d’oro. Il nazionale camerunese va poi a segno con una bella azione personale e dopo aver superato Rubén con un pallonetto deve solo spingere il pallone nella porta sguarnita eguagliando così il totale dei gol realizzati nella scorsa stagione.

Svaniscono le speranze di una rimonta
Il Saragozza reagisce nella ripresa ed è sfortunato quando un tiro di José María Movilla si stampa, al 53’, sulla traversa. Nove minuti dopo il portiere degli ospiti Víctor Valdés non arriva su un rasoterra di Luciano Galletti dal limite dell’area, ma le speranze di giungere al pareggio si dissolvono quando Rafael Márquez trafigge di testa Rubén, dando la vittoria al Bercellona. Sette punti separano la squadra di Frank Rijkaard dal Real Madrid CF, inseguitrice più vicina, impegnata domenica sul campo del CA Osasuna.

Festa in casa del Deportivo
Al Mestalla Lionel Scaloni porta in vantaggio il Deportivo alla mezz’ora quando il suo tiro dal limite dell’area viene deviato da David Albelda e supera Andrés Palop. Il Valencia si riporta in parità al 5’ della ripresa quando Marco Di Vaio deposita in rete un cross di Francisco Rufete, ma il Depor si aggiudica i tre punti, e la conquista del nono posto, con Víctor Sánchez, lasciato libero di concludere a rete alle spalle di Palop.