Un siluro di Nedved affonda Bologna

Nel posticipo della quindicesima giornata di campionato, la Juventus supera in trasferta il Bologna FC e, in attesa dello scontro diretto in programma nel prossimo turno, mantiene inalterato il vantaggio di quattro punti dall'AC Milan. La squadra di Capello riesce a superare solo nel finale l’intricata ragnatela organizzata dai felsinei, protagonisti di una prova convincente malgrado le assenze.

Emerson risponde a Cipriani
Possesso palla in favore dei bianconeri in avvio. Gli uomini di Capello cercano di amministrare la partita, ma il Bologna agisce in contropiede sfruttando gli spazi prodotti dalle doti aeree dell’ottimo Giacomo Cipriani, chiamato a fare da boa nella retroguardia ospite. Dopo nove minuti, la prima emozione di un ricco primo tempo con un colpo di testa del giovane attaccante rossoblu che si perde di poco sul fondo. La Juventus risponde con un'incursione aerea di Emerson, su cross di Jonathan Zebina, che sfiora il palo.

Occasioni a ripetizione
Al 23' ancora protagonista Cipriani che libera ottimamente Theodoros Zagorakis il cui tiro dalla distanza non impegna Gianluigi Buffon. Il greco è molto più efficace un minuto più tardi quando, a portiere battuto, respinge sulla linea di porta un colpo di testa di Emerson. La gara decolla. Alla mezzora, su preciso cross dalla destra di Zebina, un'incornata in diagonale di Pavel Nevded si infrange sul palo. Il Bologna replica con un colpo di testa di Mourad Meghni che esalta le straordinarie doti di Buffon.

Nedved da fuori
Archiviato un primo tempo vibrante, le due squadre affrontano la ripresa senza la determinazione della prima frazione. La Juventus parte meglio ma con il passare dei minuti il Bologna avanza il baricentro tenendo a debita distanza le potenziali minacce rappresentate dagli attaccanti bianconeri. La squadra di Capello è poco efficace in fase di costruzione e si limita a una gran botta dalla distanza di Nedved neutralizzata in bello stile da Gianluca Pagliuca. Il Bologna al contrario cerca di sfruttare gli spazi ma non riesce a concretizzare chiare occasioni da gol.

Decide Nedved
Capello lancia nella mischia anche Marcelo Zalayeta e Olivier Kapo, ma l'inerzia della gara non cambia. La manovra bianconera è prevedibile e il Bologna non solo controlla con autorità i timidi tentativi bianconeri ma prova, senza troppa fortuna, ad agire in contropiede. A quattro minuti dal termine, la svolta. Il nuovo entrato Ciro Capuano atterra Zlatan Ibrahimovic al limite dell'area. Nedved si incarica del calcio di punizione e infila Pagliuca, gelando l'intero Stadio Dall'Ara, con una potente esecuzione da antologia.