Sicilia sotto i riflettori
giovedì 11 novembre 2004
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Serie A: Messina e Palermo si sfidano per la prima volta in serie A, peloritani in emergenza, rosanero con Zauri.
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di Paolo Menicucci
FC Messina Peloro e US Città di Palermo si sfidano per la prima volta in serie A in un derby siciliano che si preannuncia equilibrato e spettacolare. Nel massimo campionato non si gioca un derby di Sicilia dal 1965 quando il Catania Calcio ebbe la meglio sul Messina per 4-2.
Grande partenza
A inizio stagione il Palermo era stato pronosticato come una delle possibili sorprese del campionato dopo l’ambiziosa campagna acquisti portata avanti dal presidente Maurizio Zamparini . E' stato però il Messina a partite meglio. I peloritani sono quinti con 15 punti e hanno già fatto vittime illustri nel loro percorso come AS Roma e AC Milan. I rosanero sono invece terz'ultimi con 11 punti e hanno il peggior attacco del campionato con appena sette gol realizzati.
Emergenza
l Messina si presenta però al derby in piena emergenza. Josè Mamede, Luca Fusco, Domenico Giampà, Mirko Conte, Salvatore Sullo e Riccardo Zampagna sono tutti infortunati, mentre Alessandro Parisi è squalificato.
Formazione da inventare
"Sarà una partita equilibrata," ha detto il tecnico del Messina Bortolo Mutti. "Speravo di poter contare su più giocatori ma anche questa volta dovrò inventarmi la formazione. Comunque faremo di tutto per non deludere i nostri tifosi".
Fantasia Zauli
Nel Palermo rientra invece il fantasista Lamberto Zauli, che andrà a supportare Luca Toni in attacco. "Non sono mai stato pessimista – ha detto Francesco Guidolin – perché questo gruppo lavora sempre con energia e passione. Certo è molto meglio poter contare su tutti i giocatori.”
Sapore particolare
"Mi voglio congratulare con il Messina perchè sta facendo davvero bene - ha continuato -, sono un gruppo forte e determinato. Noi però siamo pronti per la sfida. Una sfida dal sapore particolare perché è la prima volta che le due squadre si affrontano in serie A. Spero che sarà una festa del calcio”.