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Il Liverpool saluta una leggenda

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Emlyn Hughes, primo capitano dei Reds ad alzare al cielo la Coppa dei Campioni, è morto a 57 anni.

Emlyn Hughes, ex capitano della nazionale inglese e del Liverpool FC, si è spento all’età di 57 anni, stroncato da un tumore al cervello.

Tumore maligno
I medici avevano riscontrato un tumore al cervello l’anno scorso, dopo che Hughes aveva subito un collasso a casa sua, vicino Sheffield. La susseguente operazione chirurgica aveva rimosso la maggior parte delle cellule tumorali, ma la radioterapia non era poi riuscita a sradicare tutto il tumore, divenuto canceroso. Hughes si era così dovuto sottoporre anche a delle sedute di chemioterapia. "Ha smesso di crescere ma non posso ancora dirmi fuori pericolo – aveva dichiarato Hughes a febbraio -. Dobbiamo stare a vedere come vanno le cose".

Trionfi in Inghilterra e in Europa
Soprannominato “cavallo pazzo”, Hughes era stato insignito dell’Order of the British Empire nel 1980, in riconoscimento della sua eccezionale carriera. Quattro titoli di campione d’Inghilterra, una Coppa d’Inghilterra, due Coppe UEFA e 62 presenze in nazionale. Non solo, Hughes aveva vinto con il Liverpool anche due volte la Coppa dei Campioni, nel 1977 e nel 1978. Sarà per sempre ricordato come il primo capitano dei Reds ad aver alzato al cielo il massimo trofeo continentale dopo la vittoria 3-1 nel 1977 a Roma sul VfL Borussia Mönchengladbach.