Sheva-Totti, luci a San Siro

di Paolo Menicucci

É stata una settimana difficile per AC Milan e AS Roma, che si sfidano a San Siro nel posticipo domenicale. I rossoneri hanno subito la prima sconfitta in UEFA Champions League in casa del Barcelona FC e hanno appreso le brutte notizie sulle condizioni fisiche di Jaap Stam e Filippo Inzaghi. I giallorossi sono stati definitivamente eliminati dalla massima competizione europea e hanno vissuto problematiche vicende societarie che hanno portato alle dimissioni, poi respinte da Franco Sensi, del direttore sportivo Franco Baldini.

Sotto pressione
E con una Juventus che continua a spazzare via tutti gli avversari che le si presentano davanti, la pressione non può far altro che aumentare per le rivali. Solo il Milan 1954/55, l'Inter 1966/67 e 1988/89 e il Torino 1976/77 erano riuscite a partire così forte in precedenza. Il Milan sembra così essere rimasto l'unico contendente accreditato: i rossoneri inseguono a cinque lunghezze, mentre il distacco della terza in classifica, l'US Lecce, ha già toccato la doppia cifra.

Infortuni
Quando scenderenno in campo contro la Roma, gli uomini di Carlo Ancelotti sapranno già il risultato della Juventus, impegnata a Reggio Calabria nell'anticipo di sabato. I bianconeri, 2 gol subiti e 20 realizzati, sono privi degli infortunati David Trezeguet e Jonathan Zebina, mentre Fabio Capello deciderà solo all'ultimo se schierare Alessandro Del Piero o Marcelo Zalayeta a fianco di Zlatan Ibrahimovic. Padroni di casa senza lo squalificato Giandomenico Mesto.

Roma ferita
Certo che la nona vittoria in dieci partite da parte della Juventus, costringerebbe il Milan al successo contro una Roma ferita dalle polemiche interne che portano alle esclusioni di Christian Panucci e Antonio Cassano e dagli infortuni del capocannoniere Vincenzo Montella, Simone Perrotta e Cristian Chivu. Se l'aeroplanino non dovesse recuperare, potrebbe trovare spazi il giovane Daniele Corvia in attacco al fianco di Francesco Totti.

Super Sheva
Per i padroni di casa ballottagio tra Hernan Crespo e Jon Dahl Tomasson per chi affiancherà Andriy Shevchenko in attacco. L'ucraino ha fin qui realizzato 12 dei 24 gol del Milan in tutte le competizioni.

Riscatto Lecce?
I risultati di domenica scorsa hanno provocato una frattura tra le prime due della classe e il resto del gruppo. Il Lecce cercherà di riscattare il cappotto subito a Firenze contro un'Udinese Calcio priva dello squalificato Muntari.

Infortuni e squalifiche
Al quarto posto è balzato l'FC Messina Peloro, che visita il Bologna FC in una sfida tra due squadre a dir poco rimaneggiate da infortuni e squalifiche. A una lunghezza dal Messina inizia ‘l'ammucchiata selvaggia’ con ben otto squadre racchiuse nel giro di un punto.

Cura Buso
Tra queste la Fiorentina e l'FC Internazionale Milano, che si sfidano domenica al Franchi. La cura Sergio Buso ha rigenerato i viola, che hanno colto due successi consecutivi dopo l'esonero di Emiliano Mondonico. L'Inter invece non riesce a guarire dal mal di pareggi (sette in nove partite) e pur essendo ancora imbattutaè staccata di ben 12 lunghezze dalla vetta.

Fortino Sant’Elia
A quota 13 anche Cagliari Calcio e AC Chievo Verona. La squadra sarda, che ha conquistato quattro successi in cinque gare al Sant'Elia, ospita un AS Livorno Calcio reduce da tre vittorie consecutive. La squadra di Mario Beretta fa visita a un Brescia Calcio privo degli squalificati Luigi Di Biagio, Giuseppe Sculli e Nygaard.

Panchina che va…
Il tecnico del Parma FC Silvio Baldini fa visita alla squadra da cui è stato esonerato la scorsa stagione, l'US Città di Palermo poi promosso in Serie A con Francesco Guidolin, che a sua volta potrebbe rischiare la panchina in caso di sconfitta.

Primo successo?
La S.S. Lazio riceve invece la visita dell'ex Enrico Chiesa, che domenica si è sbloccato rifilando un gran gol al Bologna. Sempre a caccia della prima vittoria stagionale l'Atalanta BC, che ospita l'UC Sampdoria di Walter Novellino.