Hierro ricomincia dal Bolton
giovedì 12 agosto 2004
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A 36 anni l’ex capitano del Real Madrid farà il suo esordio in Premiership.
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di Alex Eeles
Il neoacquisto dei Bolton Wanderers FC, il veterano Fernando Hierro, non vede l’ora di potersi confrontare la prossima stagione con alcuni tra i migliori calciatori al mondo della Premiership.
Smanioso di ricominciare
Dopo aver rinunciato alla serenità del Qatar per la pressione del calcio inglese, l’ex capitano del Real Madrid CF ha raccontato a uefa.com il desiderio di affrontare i migliori attaccanti della Premiership. "Ho cercato un trasferimento in Inghilterra da quando ho lasciato la Spagna – ha dichiarato Hierro -. Sarà un piacere poter incontrare di nuovo gente come [Paul] Scholes, [Thierry] Henry, [Dennis] Bergkamp e [Alan] Shearer".
Ancora in forma
A 36 anni, sono stati già sollevati dubbi sulle possibilità dell’esperto difensore a causa degli alti ritmi del campionato inglese, con molta parte della critica pronta a sostenere che la stagione trascorsa in Qatar abbia contribuito soltanto a peggiorarne la condizione fisica.
L’impegno di sempre
Ma Hierro liquida in fretta le insinuazioni di chi non lo vedrebbe più all’altezza. "Posso assicurare ai tifosi del Bolton che in questo momento sono in gran forma – ha insistito -. Dal punto di vista fisico e mentale sono pronto per la Premiership, e mi impegnerò al massimo, come sempre nella mia carriera, per entrare in sintonia con la città, il club e i compagni di squadra”.
Grande esperienza
"Ho giocato 14 anni con il Real Madrid ed è di questo che bisognerebbe parlare, piuttosto che della stagione in Qatar – ha aggiunto -. So che dovrò adattarmi mentalmente ad un torneo duro come la Premiership, ma lo sto già facendo perché a Madrid era la stessa cosa".
Successi lontani
Nel corso della sua brillante carriera al Santiago Bernabéu, Hierro ha collezionato un’infinità di trofei, tra cui spiccano i cinque campionati e le tre UEFA Champions League. L’ultimo successo importante del Bolton risale ai giorni in cui un certo Pelé, appena 17enne, seminava il terrore tra le retroguardie del Campionato del Mondo FIFA e Hierro non era ancora nato.
Ottimista per la squadra
Un’impresa tutt’altro che agevole da ripetere, ma Hierro è convinto che si potrà fare bene. "Il Bolton è una squadra che vuole crescere e io voglio dare il mio contributo – ha detto -. Ho fiducia nell’allenatore, Sam Allardyce, e i suoi metodi mi hanno colpito. Se partiremo da quanto di buono fatto lo scorso anno, potremo avere una buona stagione".
Un amico ritrovato
Hierro ha poi rivelato che la presenza di Iván Campo suo, ex compagno di squadra ai tempi del Real Madrid, è stata decisiva per il suo arrivo al Reebok Stadium. "Ho parlato con Iván prima di firmare e mi ha detto di essere molto felice al Bolton, incoraggiandomi a raggiungerlo. Sono contento di poter giocare di nuovo al suo fianco”.
Buoni presagi
"Sono qui per vincere e non in vacanza – ha poi concluso -. Il Bolton mi sta concedendo una grande possibilità e devo ringraziarli mostrando il mio attaccamento al club. In Spagna ho vinto molto, mi piacerebbe vincere ancora in Inghilterra. E poi la divisa del Bolton è interamente bianca come quella del Real: un ottimo auspicio!".