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Al via i Mondiali Antirazzisti

Anti razzismo

Parte giovedì a Montecchio l'appuntamento annuale contro la discriminazione.

Parte giovedì, in Italia, l’ottava edizione dei Mondiali Antirazzisti, torneo che si svolge ogni anno e che riceve il sostegno finanziario della UEFA.

Calcio a 5
Il torneo non ufficiale di calcio a 5 multiculturale è organizzato da Progetto Ultrà-UISP - tra i membri fondatori della rete FARE (Il calcio contro il razzismo in Europa), partner principale della UEFA nella campagna contro il razzismo nel calcio - e da Istoreco.

Oltre 160 squadre
Durante il fine settimana, 168 squadre in rappresentanza di 40 paesi, per un totale di oltre 6.000 partecipanti, si daranno appuntamento a Montecchio Emilia (RE) per cinque giorni di calcio, musica e iniziative contro la discriminazione.

Tifosi e comunità di immigrati 
Quest’anno, si giocheranno complessivamente 483 partite su 14 campi da calcetto, con 28 gironi da sei squadre ciascuno. Quasi la metà delle squadre partecipanti è composta da uomini e donne. Le squadre sono composte da rappresentanti Ultrà dei maggiori club italiani, da club di tifosi europei, da comunità di immigrati palestinesi, senegalesi, cileni, kosovari, pachistani e nigeriani, nonché associazioni giovanili dall’E.R.J. di Macedonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Danimarca.

Piazza Antirazzista
La Piazza Antirazzista fungerà da punto di ritrovo per tutti i partecipanti. I gruppi sono stati invitati a esibire il proprio materiale per la campagna: articoli, foto, magliette, adesivi e striscioni per favorire lo scambio di idee e di esperienze. Si terranno inoltre dibattiti e incontri. Gli attivisti della rete FARE organizzeranno per sabato un dibattito, al quale parteciperà Paul Elliot, ex difensore del Chelsea FC e del Pisa.

Sostegno di Melchiot
I Mondiali Antirazzisti potranno inoltre contare sul sostegno di un altro calciatore di alto profilo, il difensore del Chelsea e della nazionale olandese Mario Melchiot. "Il Mondiale antirazzista è un’ottima idea che sono più che lieto di sostenere - ha detto -. È molto bello quando il calcio può servire a incoraggiare le persone a incontrarsi e a mescolarsi".

Programma culturale
I tifosi, i gruppi di immigrati e i giovani non giocheranno soltanto a calcio insieme, ma si godranno un ricco programma culturale che prevede concerti dal vivo e una spettacolare sfilata in strada, venerdì sera, con la presenza di artisti e spettacoli di fuochi d’artificio e tamburi.

Sostegno a progetti sociali
Dalla prima edizione del 1997, i Mondiali Antirazzisti offrono il proprio sostegno a lodevoli iniziative sociali. Quest’anno, i Mondiali sostengono i seguenti progetti: 'El Estadio del Bae' per la costruzione di strutture sportive e culturali nelle Chiapas (Messico), 'Sport sotto l'Assedio' in favore dei bambini palestinesi a Deisha, e la promozione di palloni per il commercio equo e solidale da utilizzare in tutte le competizioni sportive. Inoltre, i Mondiali promuoveranno una Festa Ecologica, e i partecipanti saranno sensibilizzati sulla necessità di tutelare l’ambiente.

Sostegno finanziario
L’edizione di quest’anno dei Mondiali Antirazzisti riceve il sostegno finanziario della Commissione Europea (Programma anti-discriminazione), della UEFA, della regione Emilia-Romagna, del comune di Reggio Emilia e di Montecchio, della CGIL Reggio Emilia, della Coopsette e della Unieco.
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