Sheva-Kakà, il Milan scappa

L’AC Milan compie un altro passo importante verso la conquista dello scudetto andando a vincere per 2-1 sul campo dell’AC Siena. La AS Roma è ora staccata di ben 12 punti anche se i giallorossi hanno giocato due gare in meno, quella di domani a Modena e il derby in programma mercoledì contro la S.S. Lazio.

Vittoria meritata
Il successo del Milan è senza dubbio meritato. I rossoneri mantengono quasi costantemente il possesso della palla, soprattutto nella ripresa, e costruiscono numerose palle-gol contro un Siena forse troppo rinunciatario.

Una punta
Carlo Ancelotti è senza gli infortunati Filippo Inzaghi e Jon Dahl Tomasson e schiera il solo Andriy Shevchenko in attacco supportato da Rui Costa e Kakà. Alessandro Nesta è recuperato, mentre Alessandro Costacurta prende il posto di Giuseppe Pancaro sulla sinistra e Massimo Ambrosini quello di Clarence Seedorf a centrocampo. Il Siena risponde con un classico 4-4-2 con Enrico Chiesa e Tore Andre Flo in attacco.

Subito occasione
Shevchenko potrebbe segnare dopo appena 9 minuti. Su servizio di Kakà, l’attaccante ucraino si ritrova davanti al portiere toscano Marco Fortin da posizione però defilata. Il capocannoniere del campionato opta per il passaggio al centro, ma l’intervento in scivolata di Cufrè salva la porta dei padroni di casa.

Sempre Sheva
Il gol di Shevchenko è però solo rimandato. Fortin respinge un tiro di Rui Costa e l’attaccante è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a insaccare. E’ il gol numero 21 in questo campionato per Shevchenko, a soli tre centri dal suo record stagionale.

Pari Siena
Ma la gioia di Shevchenko dura poco minuti. E’ proprio lui, infatti, a provocare il calcio di rigore che regala il pareggio al Siena. A Pierluigi Collina non sfugge il suo fallo di mano in barriera su calcio di punizione dal limite battuto da Chiesa. Proprio l’ex attaccante della nazionale si incarica del tiro dal dischetto e batte Nelson Dida.

Attacchi rossoneri
Il Milan però non ci sta e nel secondo tempo schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo. Shevchenko sfiora il raddoppio con un diagonale da buona posizione, che lambisce il palo. Un gran tiro di Andrea Pirlo sfiora invece la traversa, mentre Fortin respinge bene su una staffilata da fuori di Gennaro Gattuso.

Kakà decide
Gli attacchi del Milan prendono le sembianze di un assedio. Simone Vergassola si fa ammonire per la seconda volta lasciando i suoi in inferiorità numerica. Passano pochi minuti e i rossoneri tornano in vantaggio. Calcio d’angolo dalla destra, il nuovo entrato Marco Borriello anticipa tutti indirizzando di testa verso il secondo palo. Il ben appostato Kakà non ha difficoltà, sempre di testa, a  realizzare il suo decimo gol stagionale.

Svolta nel primo tempo
Importante successo dell’US Lecce sull’Udinese Calcio nell’altro anticipo della giornata. Gli ospiti vanno in vantaggio con Martin Jorgensen, ma la vera svolta della partita arriva nel finale di primo tempo. Prima Marco Cassetti pareggia sfruttando al meglio un cross di MaxTSonetto, poi Giampiero Pinzi riceve il secondo cartellino giallo della partita lasciando i friulani in dieci.

Il solito Chevanton
I salentini attaccano confusamente alla ricerca del gol della vittoria. Gol che arriva a 5 minuti della fine e che porta la firma del solito Ernesto Chevanton (16esimo centro stagionale) al termine di un’azione confusa e a lungo contestata dagli ospiti per un presunto fallo di Giacomazzi su Morgan De Sanctis.