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Il piccolo Puskas albanese

Membri

Panajot Pano è stato nominato miglior giocatore di tutti i tempi in Albania.

Per celebrare il Giubileo UEFA, è stato chiesto a ciascuna Federcalcio europea di segnalare il suo più rappresentato campione degli ultimi 50 anni. L'Albania ha scelto Panajot Pano, il primo Calciatore d'Oro di questa rassegna.

Esordio come portiere
Panajot Pano è diventato in 15 anni di carriera la stella più brillante del firmamento calcistico albanese. Davvero sorprendente che il leggendario centravanti dell’FK Partizani e della nazionale albanese abbia iniziato a giocare come portiere nelle giovanili dell’SK Tirana.

Da portiere a centravanti
Nato a Durazzo il 7 marzo del 1939, si è trasferito ancora giovane con tutta la famiglia nella capitale albanese. Aveva appena 18 anni quando il tecnico del Tirana Myslym Alla lo ha fatto esordire in prima squadra, subito dopo la sua trasformazione da portiere a goleador sotto la guida di Xhavit Demneri. Nel corso della sua prima stagione con il Tirana nella massima serie è andato a segno 13 volte.

Un attaccante completo
Nel dicembre del 1959 Pano ha risposto alla chiamata dell’esercito, e dopo pochi mesi è stato trasferito al Partizani, la squadra dell’esercito legata al ministero della difesa albanese, dove è diventato l’attaccante più potente e completo del campionato. Molto abile con la palla a terra e altrettanto temibile nel gioco aereo, Pano compensava una statura che difettava di qualche centimetro con il suo stacco.

'Piccolo Puskas'
In difficoltà contro di lui non erano soltanto i difensori albanesi. I giocatori ungheresi che ha affrontato nel corso di tornei a cui partecipavano altri paesi dell’Europa orientale lo hanno soprannominato ‘piccolo Puskas’. Il grande difensore della Germania Ovest Karl-Heinz Schnellinger ha commentato al termine di una sfida tra le due nazionali: “Pano è una vecchia volpe”. Il suo compagno di squadra Willi Schultz è andato oltre dichiarando: “Nessuno nel mio paese o all’estero passa il pallone come Pano”.

Titoli conquistati
Oltre ai complimenti, Pano ha raccolto anche diversi trofei, tra cui quattro campionati d’Albania con il Partizani (1961, 1962, 1964 e 1971). Tra gli allori della sua carriera figurano anche cinque Coppe d’Albania e una Coppa dei Balcani (1970). A livello internazionale ha disputato 25 partite con la maglia della nazionale e ha raccolto oltre 80 presenze in diverse competizioni, tra cui la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe UEFA, la Coppa UEFA e diverse gare amichevoli in Europa e in Asia.

Uno dei più grandi
In una gara giocata ad Istanbul contro il Fenerbahçe SK, Pano, dopo aver dribblato l’intera retroguardia di casa compreso il portiere, è entrato in porta con il pallone. Myslym Bey, presidente del Fenerbahçe, ha dichiarato al tempo: “Pelé ed Eusebio sono i due più grandi calciatori al mondo, ma in questo stadio nessuno dei due ha giocato come Pano”.

Esperienze da allenatore
Quando si è ritirato nel 1975, Pano era una vera a propria leggenda, oltre che il più grande bomber del suo paese. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, ha allenato le giovanili del Partizani e l’Under 21 albanese, prima di diventare allenatore in seconda della prima squadra del Partizani. Il suo nome ha continuato a risuonare quando suo figlio, Ledio Pano, si è affermato sia con il Partizani che con la nazionale tra la fine degli anni '80 e l’inizio degli anni '90. Nessun giocatore, nemmeno Ledio, ha però saputo entusiasmare i tifosi albanesi come Panajot Pano.