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Sicurezza negli stadi:  Wembley (Londra) ospiterà la finale di UEFA EURO 2020
Proteggere il calcio

Sicurezza

La UEFA lavora con i suoi partner per garantire sicurezza e accoglienza in tutte le partite di calcio giocate in Europa.

Strategia e programma di sviluppo per gli stadi e la sicurezza

Strategia della UEFA per gli stadi e la sicurezza

Per la UEFA, gli stadi e la sicurezza hanno la massima importanza. Come auspicato dal presidente Aleksander Čeferin, sono una priorità assoluta: per questo, la UEFA si impegna per garantire che le partite di calcio si svolgano sempre in un ambiente sicuro e accogliente.

I rischi e gli incidenti nel calcio europeo continuano ad essere fonte di preoccupazione. A causa dei conflitti in Europa e nel mondo, il nostro continente è più soggetto che mai alle minacce e poiché il calcio rispecchia la società, non è esente da tali problemi.

Michael van Praag, presidente del Comitato stadi e sicurezza della UEFA
Michael van Praag, presidente del Comitato stadi e sicurezza della UEFA

Il monitoraggio condotto dalla UEFA nel 2018/19 ha evidenziato che sono stati segnalati incidenti (dentro e fuori dallo stadio) nel 58% delle partite di UEFA Champions League e UEFA Europa League. In circa il 14% delle partite si sono verificati incidenti gravi o di entità ancora maggiore. L'episodio più frequente è l'uso di fuochi d'artificio, segnalato nel 31% degli incontri. Referti dettagliati sugli incidenti gravi in Europa e in altre confederazioni vengono pubblicati tre volte a stagione, mentre i profili dei singoli incidenti vengono aggiornati per ogni federazione.

L'annuale conferenza UEFA sugli stadi e la sicurezza riunisce tutti i portatori di interesse
L'annuale conferenza UEFA sugli stadi e la sicurezza riunisce tutti i portatori di interesse

Il Programma strategico 2017–21 della UEFA per gli stadi e la sicurezza, formato da sette elementi principali, orienta gli sforzi della UEFA per anticipare i rischi e gli incidenti. A settembre 2019, oltre 360 partecipanti di federazioni, club, forze di polizia e autorità pubbliche hanno partecipato all'annuale conferenza UEFA sugli stadi e la sicurezza per riesaminare la stagione passata, riflettere su quanto appreso e avviare programmi di sicurezza per le principali competizioni UEFA nel 2019/20.

Il Programma 2017–21 è rivolto particolarmente alle federazioni in cui si registrano i maggiori problemi e ai paesi che ospiteranno UEFA EURO 2020. Ogni intervento della UEFA si basa su una revisione della posizione attuale di un paese (federazione nazionale e autorità pubbliche) e delle sue specifiche richieste. La revisione delle norme e lo sviluppo di una strategia sono parte integrante degli interventi della UEFA; il risultato è sempre un piano d'azione che un paese dovrà portare avanti.

I partecipanti agli eventi UEFA scambiano idee e parlano degli sviluppi in questo importante settore
I partecipanti agli eventi UEFA scambiano idee e parlano degli sviluppi in questo importante settore

Un momento importante della stagione 2018/19 è stato il seminario degli esperti UEFA sulla violenza e sui disordini negli stadi, tenutosi a gennaio 2019. Al seminario hanno partecipato oltre 200 rappresentanti delle federazioni e delle autorità pubbliche per rispondere a cinque domande principali:

• Qual è la natura e l'entità degli episodi di violenza e dei disordini nelle 55 federazioni?

• Chi ha la responsabilità di affrontare il problema?

• Che cosa fanno attualmente le varie nazioni?

• Quali strategie e misure funzionano e non funzionano?

• Come fare la differenza?

Un report sulla pericolosità dei fuochi d'artificio negli stadi
Un report sulla pericolosità dei fuochi d'artificio negli stadi

Sono stati identificati quattro punti critici: intimidazione dei funzionari, aree non controllate negli stadi, scontri organizzati lontano dagli stadi e fuochi d'artificio.

Quindi, i partecipanti hanno esaminato e valutato 26 strategie e misure adottate nelle 55 federazioni. Inoltre, hanno identificato gli ostacoli ai progressi nei loro paesi ed esaminato 12 proposte per tracciare un cammino.

Le due principali conclusioni del seminario hanno evidenziato che, in quasi tutti i paesi, vi è l'urgenza di:

1. implementare efficaci strategie di esclusione condotte dai governi, ad esempio per tenere i soggetti facinorosi lontano dalle partite di calcio;

2. introdurre un sistema nazionale indipendente di certificazione della sicurezza negli stadi/licenze e ispezioni. Ovvero, i club, i proprietari degli stadi e le autorità pubbliche devono avere il totale controllo di tutte le aree dello stadio.

Steward a una partita UEFA
Steward a una partita UEFA©UEFA

Altri due elementi del Programma strategico sugli stadi e la sicurezza sono le masterclass su temi contemporanei e i programmi di formazione congiunti per le singole federazioni e i rispettivi partner in club, stadi, forze di polizia e autorità pubbliche. Nel 2018/19 sono stati organizzati 10 eventi del genere di più giorni in sette federazioni: Bosnia-Erzegovina, Croazia, Cipro, Inghilterra, Ungheria, Moldavia e Russia.

È proseguito anche il programma "Train the Trainer" destinato agli steward e condotto in 27 federazioni europee e due asiatiche. Nel 2018/19 sono state aggiunte cinque federazioni: Bosnia-Erzegovina, Repubblica Ceca, Georgia, Kosovo e Moldavia. Ad oggi, oltre 600 istruttori in Europa hanno formato più di 70.000 steward utilizzando il metodo UEFA e i materiali tradotti dalla UEFA nelle rispettive lingue.

Inoltre, sono state organizzate visite di consulenza e supporto in 13 federazioni: Austria, Azerbaigian, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Cipro, Francia, Georgia, Grecia, Israele, Olanda, Norvegia, Polonia e Portogallo.

Controlli di sicurezza allo stadio
Controlli di sicurezza allo stadio©UEFA

È proseguito il lavoro con l'Unione europea e il Consiglio d'Europa per l'implementazione della Convenzione del 2016 sulla sicurezza e i servizi integrati e per la preparazione di UEFA EURO 2020. La divisione stadi e sicurezza della UEFA ha partecipato a sette eventi formali durante il 2018/19. È stato inoltre avviato un nuovo programma congiunto UE-UEFA per la formazione delle forze di polizia nazionali, che nei prossimi due anni interesserà cinque paesi.

Il sostegno alle altre confederazioni si è concretizzato con alcuni workshop in Malesia (per tutte le federazioni asiatiche) e con singoli workshop in Arabia Saudita e Hong Kong. La CAF è stata aiutata a definire le proprie norme e procedure di sicurezza nel continente africano.

In totale, gli eventi sugli stadi e la sicurezza nel 2018/19 hanno coinvolto 1646 partecipanti in Europa e 172 in Asia, con un feedback dei delegati sempre eccellente.

Infine, la UEFA ha implementato un nuovo dashboard per consentire un facile accesso alle informazioni strategiche, sugli eventi e sugli incidenti nelle 55 federazioni affiliate e in altre confederazioni.

Documenti
Regolamento infrastrutture stadi UEFA, edizione 2018
Linee guida UEFA sulla qualità dei campi da gioco: gestione dei campi con manto erboso naturale – edizione 2018
Regolamento infrastrutture stadi UEFA (edizione 2018) - versione in russo
FIFA quality programme for football turf
Guida all’illuminazione negli stadi UEFA 2016
Access for all - Guida UEFA e CAFE alle buone pratiche per uno stadio e un’esperienza accessibili (in olandese)
Access for all - Guida UEFA e CAFE alle buone pratiche per uno stadio e un’esperienza accessibili (in croato)
Access for all - Guida UEFA e CAFE alle buone pratiche per uno stadio e un’esperienza accessibili 
Guida UEFA agli stadi di qualità