Aleksander Čeferin celebra il centenario della Federcalcio serba
domenica 22 dicembre 2019
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Il presidente UEFA Aleksander Čeferin ha preso parte ai festeggiamenti per il centenario della Federcalcio serba (FSS).
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Il presidente UEFA Aleksander Čeferin è stato ospite d'onore dei festeggiamenti per il centenario della Federcalcio serb (FSS) al Teatro Nazionale di Belgrado.
Durante la visita, il Signor Čeferin e il presidente della FSS Slaviša Kokeza hanno incontrato il Presidente della Repubblica serbo, Aleksandar Vučić, e il Ministro dello Sport, Vanja Udovičić.
“I virtuosi del calcio”
“La Serbia è sempre stata un paese di calcio, di sport e di grandi giocatori, un paese di grandi emozioni, una culla di talenti," ha dichiarato il Presidente UEFA ai presenti, tra cui spiccava il primo ministro serbo Ana Brnabić.
“Non c'è paese al mondo che non conosca i vostri giocatori e allenatori", ha proseguito il Signor Čeferin, rendendo omaggio ai calciatori, agli allenatori e ai dirigenti serbi che hanno lasciato il segno in Europa e nel mondo. "Siete sempre stati considerati i virtuosi del calcio".
"Provenendo dalla Slovenia, ho una naturale affinità con i paesi balcanici e la Serbia non ga eccezione", ha dichiarato il Presidente UEFA a Belgrado. "Da bambino, sono cresciuto nel mito dei giocatori cresciuti in quest'area, che hanno deliziato le platee continentali e mondiali".
I successi dei club
Il Signor Čeferin ha evidenziato i successi ottenuti in passato dall'FK Crvena zvezda, campione d'Euripa nel 1991 e dell'FK Partizan, finalista nel 1966. I giocatori serbi hanno anche contribuito all'approdo della Jugoslavia a due finali di EURO, nel 1960 e 1968, oltre che alla conquista dell'oro olimpico nel 1960.
La Serbia ha vissuto numerosi successi a livello giovanile nell'ultimo decennio. Dopo aver trionfato ai Campionati Europei UEFA Under 19 nel 2013, la stessa generazione di talenti ha vinto la Coppa del Mondo FIFA Under 20 due anni più tardi.
"Spero che il calcio serbo continui ad investire per produrre giocatori di questo livello anche negli anni a venire", ha ribadito il Signor Čeferin.
Il Presidente UEFA è stato insignito della Spilla d'Oro, la massima onoreficenza assegnata dalla FSS a chi ha contribuito in maniera significativa alla crescita del calcio serbo.
“Un viaggio indimenticabile”
"Ci siamo lasciati alle spalle 100 anni, un viaggio indimenticabile", ha dichiarato il presidente della FSS Slaviša Kokeza. "QUesto paese ha dato i natali a campioni e leggende i cuoi nomi verranno ricordati in eterno".
Il Signor Kokeza ha anche ringraziato UEFA e FIFA per l'assistenza offerta alla Serbia nel suo percorso di sviluppo calcistico.
"Siamo orgogliosi del nostro passato, ma pensiamo anche al futuro", ha dichiarato il presidente della FSS. "Vogliamo crescere un passo dopo l'altro, perché siamo consapevoli che il solo talento non è sufficiente sul lungo periodo. Ecco perché abbiamo programmato maggiori investimenti in infrastrutture, campi da gioco e stadi".
Il contributo della UEFA
Nell'ultimo decennio, la UEFA ha finanziato la FSS e i club serbi con oltre 90 milioni di euro sotto forma di pagamenti di spolidarietà e premi per la partecipazione alle competizioni UEFA per club, soprattutto attraverso il programma UEFA HatTrick.
La FFS ha fatto buon uso dei fondi:
• Inaugurando nel 2011 a Stara Pazova il Centro Tecnico Nazionale dedicato a tutte le squadre nazionali maschili e femminili.
• Costruendo dozzine di mini-campi e di campi da gioco standard in città e paesi di tutta la Serbia per supportare il calcio di base.
A novembre, la FSS ha anche lanciato il programma "Let's Play Football" dedicato alle scuole primarie, che prevedeva lezioni di calcio per i bambini.