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Gol a valanga: le serie più lunghe

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Nella passata stagione, Jamie Vardy del Leicester City è andato a segno per 11 partite consecutive in campionato. UEFA.com pubblica i record nei campionati più importanti d'Europa.

Gol in serie ©Getty Images

Nella passata stagione, Jamie Vardy del Leicester City è andato a segno per 11 partite consecutive di Premier League inglese. UEFA.com pubblica i record nei campionati più importanti d'Europa.

Portogallo: Fernando Peyroteo (Sporting Clube de Portugal) – 10
Peyroteo, uno dei 'Cinco Violinos' che hanno permesso allo Sporting di dominare il calcio portoghese negli anni '40, si è presentato nel 1937/38 con ben 31 gol nelle ultime 10 giornate della sua stagione d'esordio: una media di oltre tre gol a partita. L'attaccante, nato in Angola, ha successivamente giocato per 11 stagioni con i Leões, stabilendo il record del club di 297 gol e ritirandosi a 31 anni. "È stato il più grande centravanti portoghese", ha commentato Cândido de Oliveira, che ha allenato Peyroteo sia a livello di club che in nazionale. Con la maglia del suo paese, l'attaccante ha realizzato 14 gol in 20 presenze.

Inghilterra: Jamie Vardy (Leicester City)  11
Vardy aveva 25 anni e non giocava tra i professionisti quando il Leicester ha puntato su di lui: un ottimo affare, non c'è che dire. Dopo due stagioni nella seconda divisione inglese, nella scorsa stagione ha debuttato in Premier League. Le prime 37 presenze nel massimo campionato inglese hanno fruttato a Vardy sei gol, ma da allora ha collezionato 13 gol in 11 partite, guadagnandosi la convocazione in nazionale e un record soffiato a Van Nistelrooy's record...

Italia: Gabriel Batistuta (ACF Fiorentina) 11
"Sono entrato nella storia del calcio italiano", ha commentato Batistuta il 27 novembre 1994 dopo un gol nel 2-2 contro l'UC Sampdoria, 11esima partita in cui andava a segno con la Fiorentina. "Forse tra 20 anni verrete da me a Reconquista [Argentina] perché ci sarà un nuovo Batistuta che cercherà di battere il mio record ". Ma non è ancora successo. "Sono contento, fino a oggi nessuno ricordava il mio record", aveva dichiarato all'epoca l'ex attaccante del Bologna FC Ezio Pascutti, in gol per 10 giornate consecutive nel 1962. "Un inchino e ciao ciao Pascutti - scrisse la Gazzetta dello Sport -. Ha battuto Walter Zenga su rigore, ma era un gol speciale e 40.000 tifosi sono scattati in piedi. Lui ha ringraziato la Curva Fiesole con un inchino reale".

Francia: Serge Masnaghetti (Valenciennes FC) 13
In Francia non esiste un record ufficiale di marcature in partite consecutive, ma si ritiene che il detentore sia Masnaghetti, in gol per 13 giornate nel 1962/63. Dal 16 dicembre 1962 al 21 aprile 1963, ha totalizzato 17 reti, chiudendo la stagione con 35 marcature. Le sue 111 reti in carriera sono ancora il record del club, nonostante il giocatore si sia ritirato prima del tempo per una patologia cardiaca. Al grande Jean-Pierre Papin, che successivamente ha dichiarato "Segnare ai suoi tempi era più facile", Masnaghetti ha risposto: "Pensi che i difensori mi lasciassero passare perché ero simpatico?".

Gerd Müller
Gerd Müller©Bob Thomas/Getty Images

Germania: Gerd Müller (FC Bayern München) – 16
Dal 27 settembre 1969 (4-0 contro il TSV Eintracht Braunschweig) al 3 marzo 1970 (1-2 contro l'Eintracht Frankfurt), l'attaccante è andato in gol per 16 partite consecutive, realizzando un poker nel 4-1 contro l'SV Werder Bremen e un tris nel 3-1 sul Borussia Dortmund. Nonostante la scarsa prestanza fisica, (il tecnico Zlatko Čajkovski lo chiamava "il piccolo grasso Müller"), il tedesco resta una leggenda. "Il Bayern è diventato quel che è grazie a Gerd Müller - ha commentato Franz Beckenbauer -. Senza i suoi gol, saremmo ancora in una capanna di legno a Säbener Strasse [il campo di allenamento]".

Spagna: Lionel Messi (FC Barcelona) 21
Per un infortunio alla coscia, Messi ha iniziato dalla panchina la 34esima partita della stagione 2012/13 contro il Real Betis Balompié. Con la sua squadra incapace di superare la difesa avversaria, il campione argentino è entrato in campo, mettendo a segno i gol numero 45 e 46 della stagione e trovando la rete per la 21esima giornata consecutiva. Il quattro volte Pallone d'Oro aveva già superato il record di Ronaldo, a segno in 10 partite consecutive con il Barcellona nel 1996/97. "Sì, siamo 'Messi-dipendenti' - ha commentato Andrés Iniesta -. Averlo a fianco ci fa giocare meglio".

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