Il presidente UEFA visita Skopje

Il presidente UEFA Michel Platini ha fatto visita alla Federcalcio dell'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, testimoniando personalmente il crescente sviluppo delle infrastrutture calcistiche del paese e incontrando i leader di governo e di calcio.

Al suo arrivo venerdì nella capitale del paese, Skopje, Michel Platini è stato accolto dal presidente della Federcalcio dell'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (FFM), Ilcho Gjorgjioski, dal segretario generale Dimitar Zisovski e dal direttore sportivo delle squadre nazionali Petar Miloshevski.

Il presidente UEFA ha partecipato alla cerimonia che ha sancito l’inaugurazione ufficiale della Casa del Calcio della FFM e del centro tecnico della nazionale, costruito in tre anni grazie al sostegno finanziaro che ha incluso i finanziamenti del programma di assistenza UEFA HatTrick. Anche il governo macedone ha contribuito alla realizzazione del progetto attraverso aiuti finanziari e fornendo il terreno su cui è stata eretta la struttura.

Il primo complesso calcistico del paese è situato lungo il fiume Vardar ad Aerodrom, comune di Skopje, e si compone di due edifici amministrativi, un mini-stadio da 3.000 posti, otto spogliatoi e tre campi in erba, due dei quali in erba sintetica. Il centro di allenamento ospiterà tutte le squadre nazionali macedoni, da quelle giovanili fino alla rappresentativa maggiore.

Alla cerimonia hanno partecipato il primo ministro della FYROM Nikola Gruevski, i rappresentanti della città di Skopje, alti funzionari UEFA, celebrità del calcio macedone e altri dignitari. Durante la cerimonia si è tenuto un evento di calcio di base: 100 bambini di età compresa tra gli otto e i 10 anni hanno avuto l’opportunità di stringere la mano e scattare foto insieme a Michel Platini.

Nel corso della cerimonia il presidente UEFA ha detto: "Sono molto felice di essere nuovamente qui. Sono stato qui pochi anni fa, quando la realizzazione del progetto era appena iniziata, e sono particolarmente contento di vedere una meravigliosa Casa del calcio e un incredibile centro di calcio".

Il presidente della FFM ha ringraziato la UEFA e Michel Platini per il prezioso contributo offerto per la realizzazione del progetto, sottolineando che “sarebbe stato impossibile costruire un tale complesso senza l’aiuto della UEFA". Ilcho Gjorgjioski ha annunciato che il prossimo progetto previsto dalla FFM, in collaborazione con UEFA attraverso il programma di assistenza HatTrick, è la costruzione di 10 campi in erba sintetica in tutto il paese che “permetteranno di accrescere notevolmente le condizioni di formazione per tutte le future generazioni di calcio”.

Michel Platini ha inoltre sottolineato l’intenzione della UEFA e delle sue federazioni affiliate di proteggere il calcio da fenomeni negativi come il razzismo, il doping, la violenza e le combine. "Se si assiste ad una partita conoscendo in anticipo il punteggio finale, si perde l'emozione", ha detto il presidente UEFA. "Abbiamo a nostra disposizione uno degli sport più belli, dovremmo restare tutti uniti e proteggerlo da tali fenomeni negativi".

La seconda visita ufficiale del presidente UEFA nel paese balcanico è proseguita con il colloquio con Nikola Gruevski presso l'ufficio del primo ministro. Entrambe le parti hanno convenuto che "incoraggiare i giovani allo sport deve rimanere una delle priorità nella società, essendo questo il modo migliore per prevenire i rischi moderni e imprimere sani valori e spirito competitivo all'interno della popolazione giovanile". Michel Platini ha, inoltre, accolto con favore l'investimento del governo FYROM come "un grande esempio di sostegno per lo sport da parte dei politici".

Michel Platini, insieme ad alti funzionari UEFA, si è poi unito ai membri FFM per una cena ufficiale seguita da un'approfondita discussione riguardante una più stretta cooperazione tra l'organo di governo del calcio europeo e la federazione. Per concludere la sua visita a Skopje, Michel Platini ha partecipato alla partita di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA tra Macedonia e Belgio allo stadio nazionale Filippo II di Macedonia.

L’impianto, 32.580 posti a sedere, segue l'ammodernamento del precedente stadio ed è stato ristrutturato con il contributo della UEFA.