UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

UEFA EURO 2032 in Italia e Turchia: cosa sappiamo

Membri La UEFA

Il Comitato Esecutivo UEFA ha nominato le federazioni nazionali di Italia e Turchia per organizzare congiuntamente UEFA EURO 2032.

UEFA EURO 2032 in Italia e Turchia

Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso questa settimana che UEFA EURO 2032 si giocherà in Italia e in Turchia.

Per la sesta volta, gli Europei si svolgeranno in più nazioni, con EURO 2028 che si terrà nel Regno Unito e nella Repubblica d'Irlanda, dopo i tornei di successo in Belgio e Paesi Bassi (2000), Austria e Svizzera (2008), Polonia e Ucraina (2012) e, più recentemente, EURO 2020 che si è svolto in 11 nazioni diverse nell'estate del 2021.

Il torneo vedrà l'Italia ospitare partite della fase finale di EURO per la quarta volta nella sua storia. La nazione ha ospitato in esclusiva gli Europei del 1968 e 1980, mentre lo Stadio Olimpico più recentemente ha ospitato alcune partite di EURO 2020. Per la Turchia invece è una prima volta in assoluto nel torneo.

Candidatura congiunta Italia e Turchia per EURO 2032:

"Ringraziamo la UEFA per aver concesso a due Paesi che condividono la cultura mediterranea l'onore di ospitare congiuntamente UEFA EURO 2032. La Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) e la Federazione Turca Gioco Calcio (TFF) hanno unito le loro forze per la candidatura a ospitare il miglior EURO mai realizzato, stabilendo nuovi ponti di amicizia e con la speranza di lasciare un contributo duraturo all'eredità calcistica".

“Nei prossimi anni, Italia e Turchia lavoreranno intensamente, come sottolineato nel nostro motto "Play as One", fino al 2032, con grande passione e impegno per offrire ai tifosi l'esperienza EURO definitiva”.

Di seguito, analizziamo alcuni dettagli chiave della candidatura vincente e come il torneo ospitato congiuntamente lascerà un impatto duraturo dopo il fischio finale.

Stadi di EURO 2032

Le due nazioni hanno proposto 20 stadi, dai quali verranno scelti 10 impianti per ospitare le partite, ovvero cinque per nazione, entro ottobre 2026.

Italia

Milan: Stadio San Siro - Giuseppe Meazza
Roma: Stadio Olimpico
Bari: Stadio San Nicola (da ristrutturare)
Napoli: Stadio Diego Armando Maradona (da ristrutturare)
Firenze: Stadio Artemio Franchi (nuovo stadio)
Torino: Juventus Stadium
Genoa: Stadio Luigi Ferraris (da ristrutturare)
Verona: Stadio Marcantonio Bentegodi (da ristrutturare)
Bologna: Stadio Renato Dall’Ara (nuovo stadio)
Cagliari: Stadio Sant’Elia (nuovo stadio)

Turchia

Istanbul: Atatürk Olympic Stadium (da ristrutturare)
Ankara: New Ankara Stadium (nuovo stadio)
Istanbul: Ali Sami Yen Stadium
Istanbul: Sükrü Saraçoglu Stadium
Bursa: Timsah Arena
Trabzon: Şenol Güneş Sport Complex
Konya: Konya Metropolitan Stadium
Gaziantep: Gaziantep Kalyon Stadium
Eskişehir: Eskişehir Stadium
Antalya: Antalya Stadium

Entrambe le nazioni possono vantare una vasta esperienza recente nell'organizzazione di partite ed eventi importanti. La partita inaugurale di UEFA EURO 2020 è stata una delle quattro partite del torneo disputate allo Stadio Olimpico di Roma, mentre San Siro a Milano e lo Juventus Stadium a Torino hanno ospitato le Finals di UEFA Nations League del 2021, mentre quest'ultimo ha ospitato anche la finale della UEFA Women's Champions League del 2022.

L'Atatürk Olympic Stadium ha ospitato la sua seconda finale di UEFA Champions League nel 2023, mentre nel 2019 la Supercoppa UEFA si è giocata al Beşiktaş Park. Il Şükrü Saracoğlu Stadium ha ospitato invece l'ultima finale di Coppa UEFA nel 2009.

Vision: che eredità lascerà EURO 2032 per la crescita del calcio?

L'Italia e la Turchia condividono una passione quasi impareggiabile per il calcio. Entrambe le nazioni sono certe che EURO 2032 farà da traino per le nuove generazioni, incrementando i tassi di partecipazione e gli standard nei rispettivi paesi.

All'insegna del motto "Play as One", la FIGC e la TFF si concentreranno sui programmi di sviluppo di calcio di base, con l'obiettivo di garantire la crescita dei livelli più bassi della piramide calcistica e di creare opportunità per i giovani calciatori più talentuosi di esprimere tutto il loro potenziale.

Entrambe le federazioni utilizzeranno il torneo per raggiungere un maggior numero di bambini attraverso campi e centri di sviluppo, promuovendo l'inclusione e un chiaro percorso di avvicinamento al calcio per i giovani svantaggiati, offrendo anche sostegno sociale e aumentando i legami tra scuole e club amatoriali.

Scelti per te