Derby all'Inter, scudetto alla Juve
domenica 6 maggio 2012
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A un turno dalla fine, il Milan "abdica": i Rossoneri perdono 4-2 la stracittadina e cedono il titolo ai Bianconeri, che battono 2-0 in trasferta il Cagliari e possono festeggiare il titolo con una settimana di anticipo.
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Dopo nove anni, la Juventus torna ad appropriarsi dello scudetto, il 28esimo della sua storia. Nei posticipi della 37esima giornata, la Signora passa d’autorità – 2-0 – sul campo del Cagliari Calcio e rende incolmabile il suo vantaggio sull’AC Milan, sconfitto 4-2 in un emozionante derby contro l’FC Internazionale Milano. L’Udinese Calcio piazza l’allungo con ogni probabilità vincente nella corsa al terzo posto: la squadra di Francesco Guidolin batte 2-0 il Genoa CFC e porta a tre punti il suo vantaggio sull’SSC Napoli, sconfitto con lo stesso punteggio sul campo del Bologna FC. Vincono anche S.S. Lazio e Parma FC.
A Trieste, la Juventus passa in vantaggio dopo appena sei minuti con Mirko Vučinić, che scatta sul filo del fuorigioco e supera il portiere avversario con un preciso piatto destro. Il raddoppio arriva al 74’ con un’autorete di Michele Canini. Al fischio finale si scatena la gioia dei giocatori bianconeri e del loro tecnico, Antonio Conte: se domenica prossima non perderanno contro l’Atalanta BC, vinceranno il titolo di campioni d’Italia da imbattuti.
A San Siro l’Inter passa in vantaggio al 14’ con Diego Milito, ma prima dell’intervallo il Milan riesce a pareggiare grazie a un rigore trasformato dall’ex Zlatan Ibrahimović. A inizio ripresa “Ibra” si ripete e batte ancora Júlio César con una bellissima conclusione ravvicinata, ma la squadra di Andrea Stramaccioni, anziché abbattersi per l’uno-due subito, si risolleva. Milito trasforma altri due tiri dal dischetto (52’ e 80’) e porta avanti i Nerazzurri, raggiungendo quota 23 reti nella classifica marcatori; all’87’ un gran destro dalla distanza di Maicon fissa il risultato sul definitivo 4-2. L’Inter raggiunge il Napoli al quinto posto, il Milan cede invece il suo scettro.
Nel pomeriggio l'Udinese si impone contro un Genoa che si giocherà la salvezza all'ultima giornata. I gol, uno per tempo, portano la firma di Antonio Di Natale (22esimo centro in campionato) e dell’ex Antonio Floro Flores; il Genoa conclude la sfida in nove uomini per le espulsioni di Juarj Kucka e Rodrigo Palacio.
Non tiene il passo dell’Udinese il Napoli, che cade al Dall’Ara e deve probabilmente dire addio alla UEFA Champions League. La squadra di Walter Mazzarri parte bene e colpisce tre legni nel primo tempo, ma sono i rossoblù di Stefano Pioli a vincere grazie ai gol di Alessandro Diamanti e Matteo Rubin. Un rosso per squadra: Archimede Morleo tra i padroni di casa, Blerim Džemaili tra gli ospiti. Che nell’ultima giornata, oltre al centrocampista belga, non avranno Edinson Cavani e Salvatore Aronica.
Dopo cinque partite, torna a vincere la Lazio, che passa 2-0 sul campo dell’Atalanta. Le reti dei biancocelesti portano la firma di Libor Kozák e di Lorik Cana, mentre i bergamaschi finiscono in inferiorità numerica per l’espulsione di Guglielmo Stendardo, un ex.
Il Parma ottiene la sesta vittoria consecutiva e raggiunge l’AS Roma al settimo posto. All’Artemio Franchi, nell’anticipo dell’ora di pranzo, la squadra di Roberto Donadoni ha la meglio 2-0 sull’AC Siena. I Ducali riescono a imporsi nella parte finale di gara. Al 67’ è Sebastian Giovinco, al quindicesimo gol in campionato, a realizzare il vantaggio; il raddoppio arriva a tempo scaduto grazie a Sergio Floccari. Tre punti che consentono al Parma di sperare ancora nella qualificazione europea; il Siena di Giuseppe Sannino resta invece fermo a quota 44.
Brilla la stella di Marco Rigoni nel 3-0 con cui il Novara Calcio stende l’AC Cesena: il numero 10 dei piemontesi segna una splendida tripletta, con i primi due gol su calcio di rigore. Finisce con un pirotecnico 4-4 la sfida tra US Città di Palermo e AC Chievo Verona: Fabrizio Miccoli mette a segno una tripletta, Sergio Pellissier una doppietta.