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La UEFA si unisce al boicottaggio sui social media

Comunicati Stampa

L'organo di governo del calcio europeo mostrerà la sua solidarietà alla lotta agli abusi discriminatori online con un silenzio sui social media, a partire da venerdì 30 aprile.

La UEFA ha annunciato che si unirà a una coalizione di portatori d'interesse del calcio inglese, tra cui la Football Association e la Premier League, partecipando al loro boicottaggio sui social media. La UEFA rimarrà in silenzio sulle sue piattaforme questo fine settimana, a partire dalle 15:00 BST (16:00 CEST) di venerdì. L'obiettivo del boicottaggio online è mostrare solidarietà nella lotta agli abusi online e durerà fino alle 23:59 BST di lunedì 3 maggio (00:59 CEST di martedì 4 maggio).

Il presidente UEFA Aleksander Čeferin ha offerto il suo inequivocabile sostegno all'iniziativa, sostenendo che è necessario agire per fermare la diffusione dell'odio e degli abusi online diretti ai calciatori e a coloro che sono coinvolti in questo sport.

"Ci sono stati abusi sia in campo che sui social media. Tutto ciò è inaccettabile e va fermato, con l'aiuto delle autorità pubbliche e legislative e dei colossi dei social media. Permettere che una cultura dell'odio cresca impunemente è pericoloso, molto pericoloso, non solo per il calcio, ma per tutta la società.

"Ecco perché sosteniamo questa iniziativa. È tempo che il calcio prenda posizione e sono rimasto colpito dalla solidarietà mostrata dai giocatori, dai club e dalle parti interessate.

"Esorto tutti - giocatori, club e federazioni nazionali - a presentare reclami formali ogni volta che giocatori, allenatori, arbitri o ufficiali sono vittime di tweet o messaggi inaccettabili. Ne abbiamo abbastanza di questi codardi che si nascondono dietro l'anonimato per spargere le loro ideologie nocive".