Dietro le quinte del Match Command Centre della UEFA
lunedì 5 marzo 2018
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Il Match Command Centre permette alla UEFA di rimanere in contatto con il personale negli stadi per garantire la sicurezza e trasmissioni della più alta qualità.
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La UEFA Champions League è uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo. Fondamentali per il suo successo sono le operazioni logistiche che si svolgono dietro le quinte in ogni serata di competizioni. Dalla sede di Nyon (Svizzera), i funzionari UEFA si tengono in contatto con le controparti in tutti gli stadi per garantire la sicurezza e trasmissioni della più alta qualità: in questo senso, il Match Command Centre della UEFA ha ampiamente dimostrato il suo valore.
"Abbiamo deciso di inagurare il Match Command Centre nella stagione 2008/09 - commenta Giorgio Marchetti, vicesegretario generale UEFA -. È una struttura importante, perché permette alla UEFA di controllare totalmente tutto quello che succede negli stadi. Abbiamo personale sul posto in ogni partita, con delegati di gara, venue director e altri funzionari, ma serve una specie di ‘ telecomando’ per controllare quanto accade".
Le persone che lavorano nei vari stadi d'Europa possono inviare informazioni al Match Command Centre, mentre quelle a Nyon possono dare un feedback per verificare che tutti i regolamenti e gli standard UEFA siano applicati con coerenza in tutte le partite UEFA.
"Prima e durante la partita affrontiamo una serie di criticità di sicurezza. Ad esempio, potrebbero esserci invasioni di campo o disordini sugli spalti che coinvolgono i tifosi di casa o quelli in trasferta", commenta Kenny Scott, direttore sicurezza e operazioni di sicurezza UEFA.
Il Match Command Centre ha un ruolo fondamentale durante le situazioni ad alto rischio di sicurezza che possono mettere a repentaglio la partita. Secondo Marchetti, consente un "semplice scambio di informazioni" tenendo aggiornate tutte le persone impegnate in aspetti operativi della gara.
In una serata di incontri, il personale addetto alla radio e alla TV monitora la trasmissione del segnale mondiale e la produzione delle grafiche. Con ben 16 segnali ricevuti contemporaneamente, il sistema consente inoltre alla UEFA di rivedere incidenti specifici.
Con un minimo di 14 telecamere dell'host broadcaster in ogni gara di UEFA Champions League (numero che può aumentare a 28 o 29 in alcune partite), ogni incidente può essere visto da un'angolazione diversa. Le emittenti dei rispettivi paesi possono utilizzare questo materiale extra per integrare le loro riprese e analisi.
"Altrettanto importante è l'uso del Match Command Centre come centro di raccolta dati - commenta Marchetti -. Raccogliamo tutte le informazioni pre e post partita, che vengono archiviate dalla UEFA e trasmesse a tutti gli uffici o le unità pertinenti per compilare i vari referti".
Il Match Command Centre è una grande risorsa perché consente alla UEFA di avere un quadro completo di ogni partita. Il centro, che funziona come piattaforma unica di comunicazione, fa in modo che tutti abbiano le stesse informazioni aggiornate. È utilizzato non solo in UEFA Champions League, ma anche in UEFA Europa League, nelle gare di qualificazione europee e nella nuova UEFA Nations League.
Per scaricare video e foto del Match Command Centre al lavoro durante una serata di incontri, fare clic qui: https://uefa.box.com/v/MatchCommandCentre