Futsal EURO 2022: i trend tattici della fase a gironi
lunedì 31 gennaio 2022
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Il kazako Higuita ha dato tanti spunti su cui riflettere agli osservatori tecnici di UEFA Futsal EURO 2022.
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Gli osservatori tecnici di UEFA Futsal EURO 2022 analizzano le tendenze del torneo.
La prima fase a gironi a 16 squadre dei Campionati Europei UEFA di Futsal è stato un successo, ha spiegato Miguel Rodrigo: "Qualsiasi allargamento del numero di squadre porta sempre a interrogativi sul possibile calo della qualità. Ma le quattro esordienti (Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Georgia e Slovacchia) hanno tutte dato risposte positive in Olanda. Hanno giocato in maniera coraggiosa, se la sono giocata a viso aperto con tutti e hanno corso rischi piuttosto che pensare solo a difendersi rinunciando a giocare".
Cos'è il futsal? Guida per principianti
Il futsal è la forma riconosciuta dalla FIFA del calcio a cinque giocato al coperto (la parola è una contrazione dello spagnolo "fútbol sala"). Si gioca tra due squadre che possono schierare in campo cinque giocatori ciascuna, con cambi volanti e un pallone a rimbalzo controllato che è più piccolo rispetto a quello del calcio a 11.
Essendoci meno spazi rispetto al calcio a 11, i giocatori devono avere grande tecnica e bravura per esprimersi al meglio. Oltre ad essere uno sport professionistico a sé stante con campionati nazionali e internazionali, è anche considerato uno sport in grado di aiutare ulteriormente la crescita del calcio a 11.
Rodrigo, due volte campione d'Asia durante un lungo e indimenticabile regno sulla panchina della nazionale giapponese di futsal, è presente a UEFA Futsal EURO 2022 come osservatore tecnico insieme a Mato Stanković, che ha guidato la Croazia in tre Futsal EURO e attualmente allena in Arabia Saudita.
Durante la fase a gironi i due hanno notato che le partite si sono giocate a ritmi molto alti (provocando una maggiore prevalenza della marcatura a uomo), hanno osservato una grande versatilità tattica delle squadre che sono state in grado di giocare con e senza pivot in avanti e una minore quantità di tocchi nelle situazioni di palle inattive. Il trend più evidente, tuttavia, è stata una radicale riscrittura del ruolo del portiere.
Negli ultimi anni, il kazako Leonardo Leite, alias Higuita, è stato una spettacolare eccezione alla regola generale dei portieri dediti esclusivamente a parare i tiri o proteggere l'area di rigore. La sua capacità di cambiare il volto alle partite partecipando alla manovra e la sua ricerca della conclusione potente dalla distanza dopo percussioni improvvise in avanti, hanno fatto scuola - come dimostra il torneo in Olanda.
"Le squadre stanno adottando diversi schemi che comprendono l'uso del portiere come quinto uomo", ha spiegato Stanković. "L'obiettivo è quello di sorprendere gli avversari e disturbare il loro gioco. Allo stesso tempo, la sfida è di farlo nel modo più semplice possibile e di ridurre al minimo i rischi".
Tante squadre nella fase a gironi hanno corso il rischio di lasciare la porta sguarnita facendo avanzare il portiere di movimento, e questo ha aggiunto ulteriore pepe al torneo. Ad esempio la perdita di possesso da parte della Bosnia-Erzegovina con il portiere a centrocampo ha permesso alla Georgia di pareggiare e cambiare il corso della partita.
Anche lo stesso Higuita, spesso lasciato libero di muoversi mentre gli avversari si schierano in formazione difensiva, è stato pressato e ha perso palla, permettendo a Denis Totošković di portare la Slovenia sull'1-0 nella partita di apertura del Gruppo B. Il portiere kazako si è fatto perdonare nella partita successiva con un inserimento dei suoi e un tiro che ha riportato sul 2-2 il Kazakistan contro l'esordiente Finlandia (poi battuta 6-2).
Questo è solo uno degli spunti che gli osservatori terranno d'occhio mentre il torneo si avvia verso la fase a eliminazione diretta - e apparirà nella relazione tecnica UEFA che verrà redatta all'indomani di UEFA Futsal EURO 2022.