UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Spagna-Italia, la storia infinita

La rivalità nel futsal tra Furie Rosse e Azzurri è pronta a vivere un nuovo capitolo giovedì a Zagabria, nella seconda semifinale dell'Europeo. Menichelli: "Proveremo a batterli".

Spagna-Italia, la storia infinita
Spagna-Italia, la storia infinita ©Action Images

Ai precedenti Campionati Europei UEFA di Futsal in Ungheria, è accaduto qualcosa di [quasi] unico: Spagna e Italia non si sono scontrate…Un’abitudine che sarà ristabilita giovedì a Zagabria in occasione della seconda semifinale di UEFA Futsal EURO 2012. 

L’eliminazione due anni fa ai quarti di finale ha impedito agli Azzurri di incrociare il cammino con i loro arcirivali in un grande torneo per la prima volta dal 2001. La Spagna aveva sconfitto l’Italia sia nella finale di EURO 2007 sia in quella della Coppa del Mondo FIFA di Futsal 2004, oltre a prevalere nella semifinale dei Mondiali 2008; l’Italia era stata invece l’ultima nazionale a battere le Furie Rosse nell’arco dei 40 minuti in un incontro “da tre punti” nella fase a gironi di EURO 2005. Due anni prima gli Azzurri avevano negato alla Roja l’ennesimo titolo continentale in semifinale, imponendosi 2-1 prima del successo in finale sull’Ucraina. 

La Spagna ha vinto tutte le partite nell’edizione attuale, in cui ambisce al quarto titolo consecutive: in sei incontri comprese le qualificazioni, la squadra di José Venancio López non ha mai segnato meno di quattro gol, travolgendo 8-3 la Romania nei quarti di finale. L’Italia si è invece dovuta accontentare del secondo posto nel suo gruppo, recuperando due gol di svantaggio nel 2-2 contro la Russia, ma il successo 3-1 nei quarti di finale contro il Portogallo ha mostrato tutte le sue qualità e ha estromesso una delle favorite alla vigilia del torneo. 

Roberto Menichelli non vede l’ora che si scenda in campo. “La Spagna è la squadra più forte e vanno riconosciuti loro i meriti che nel tempo hanno acquisito”, sottolinea il Ct Azzurro, “Per noi è motivo di soddisfazione misurarci con la squadra spagnola: non so se li possiamo battere, certamente ci proveremo forti della consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari con le migliori. Spero sia una grande partita, bella da vedere, di grande intensità e con molte emozioni in campo”.

Servirà una maggiore concretezza agli Azzurri, considerando anche il fatto che la Spagna è imbattuta da quando José Venancio López è diventato Ct nel 2007: il tecnico di Bilbao mostra comunque notevole rispetto per gli Azzurri. "Contro il Portogallo, l’Italia è stata decisamente superiore e ha meritato di andare avanti”, ha dichiarato, "Il grande punto di forza dell’Italia, a parte la sua qualità, è la mentalità. Sa veramente come essere competitivi e non deve giocare in modo eccezionale per vincere; questo è l’aspetto più pericoloso dell’Italia”.

Kike, uno dei big e degli elementi più esperti, è rimasto a riposo nel secondo tempo contro  la Romania ma sarà a disposizione giovedì, con il solo Álvaro ko per un infortunio al polpaccio. " Noi però dobbiamo rimanere coerenti con il nostro stile di gioco e fare quello che sappiamo fare”, avverte Venancio López, “Dobbiamo essere noi stessi anche se stiamo giocando una semifinale contro l’Italia”.

Scelti per te