Spettacolo a Zagabria, la Serbia elimina l'Azerbaijan
venerdì 3 febbraio 2012
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Azerbaijan - Serbia 8-9
L'Azerbaijan passa in vantaggio ben quattro volte, ma la Serbia è davanti quando più conta e si qualifica insieme al Portogallo al termine di una serata da ricordare.
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La Serbia si qualifica per i quarti di finale di UEFA Futsal EURO 2012 al termine di una serata da ricordare a Zagabria.
L’Azerbaijan passa in vantaggio quattro volte e poi si porta sul 7-5 per poi perdere 9-8 la partita con il maggiore numero di gol nella storia della fase finale. La Serbia passa insieme al Portogallo, le due squadre si sfideranno domenica per il primo posto nel Gruppo D.
Anche se il suo primo tiro viene respinto, Felipe segna il gol più veloce nella storia degli Europei di Futsal dopo appena otto secondi. Lo stesso Felipe si vede poi negare il gol dal portiere della Serbia Miodrag Aksentijević per poi battere un corner che Rizvan Farzaliyev insacca.
Una partenza da incubo per la Serbia, che però si rimette in corsa nel giro di tre minuti. Il cross sul secondo palo di Aleksandar Živanović viene capitalizzato da Vidan Bojović, che poi segna ancora a porta vuota sull’invito di Vladimir Milosavac.
Nell'azione del gol il portiere dell'Azerbaijan Andrey Tveryankin, il giocatore più vecchio nella storia delle finali, commette un fallo che vale il secondo cartellino giallo. Pur giocando in quattro, l'Azerbaijan torna avanti con un delizioso pallonetto di Felipe. Il giocatore in più si fa però sentire quando Slobodan Rajčević pareggia, ma una volta tornato in parità numerica l'Azerbaijan si porta presto sul 4-3 con Jadder Dantas su azione di calcio d'angolo.
Slobodan Rajčević colpisce un palo in apertura di ripresa, ma non bisogna attendere molto per altri gol. Mladen Kocić pareggia al termine di una grande azione personale mentre Dantas riporta avanti la sua squadra nel giro di 21 secondi. Non passa nemmeno un minuto e Vladimir Lazić si ritrova libero davanti alla porta e cancella l'ennesimo vantaggio azero.
Serjão sfiora un altro gol per l’Azerbaikan ma sul successivo contropiede Bojan Pavićević serve a Kocić il pallone del primo vantaggio serbo. Bojović completa poi la sua personale tripletta. Con Alves portiere volante, anche Dantas trova il terzo gol personale. Poi il cross di Serjão è deviato in porta da Thiago. Gli ultimo cinque minuti sono ancora più frenetici. Bojović segna prima a porta vuota e poi fa autogol. L’Azerbaijan sfiora il nuovo pareggio ma la partita finisce, come il torneo azero.