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La Croazia non stecca alla prima

Croazia - Romania 2-1
Nella sfida inaugurale del Gruppo A, i padroni di casa battono la Romania e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione: Marinović e Grcić vanificano il momentaneo pareggio di Alpar.

La Croazia non stecca alla prima
La Croazia non stecca alla prima ©Sportsfile

Inizia con il piede giusto il Campionato Europeo UEFA di Futsal della Croazia padrona di casa. Alla Spaladium Arena, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, la nazionale di Mato Stankovic supera 2-1 l’ostica Romania nell’incontro di apertura del Gruppo A.

Dopo undici anni la Croazia torna a giocare le fase finali di un Campionato Europeo e davanti ai suoi tifosi non tradisce le attese. I gol, tutti nella ripresa, di Dario Marinović e Jakov Grcić vanificano il momentaneo pareggio di Csoma Alpar e regalano ai padroni di casa un’ottima partenza.

Nel primo tempo la Romania parte decisamente meglio: la squadra di Rivera gira ottimamente il pallone e con pazienza trova il varco nella difesa dei padroni di casa. Florin Matei si rende due volte pericoloso, poi Robert Lupu scarica per Cosmin Gherman sul quale Ivo Jukić fa buona guardia. Superate l’emozione e il nervosismo iniziali, la Croazia si affaccia dalle parti di Vlad Iancu: il numero 1 romeno è reattivo prima su Thiomir Novak e poi sull’estroso Dario Marinović.  

La parte finale del primo tempo è concitata e ricca di colpi di scena. Matei ha un’altra grande opportunità, ma dopo un ottimo controllo calcia a lato. Iancu si oppone alla grande a Josip Šuton, poi capitan Lupu colpisce un clamoroso palo. Dopo l’intervallo, la Romania ha un’altra incredibile opportunità: Matei supera anche Jukić, ma sul suo sinistro si “immola” Duje Bajrušović che mette in angolo di faccia!

Al minuto 2’31’’, è la Croazia a trovare il vantaggio: la ripartenza della squadra di Stankovic è perfetta, Šuton serve un assist d’oro a Marinović che deve solo spingere il pallone in rete. La Spaladium Arena esplode, il gol galvanizza i padroni di casa che controllano agevolmente gli attacchi romeni e pungono sulle ripartenze: sono Franko Jelovčić e due volte l’autore del gol a sfiorare il raddoppio.

Al 10’, invece, la formazione di Rivera trova il pareggio. Ion Al-Ioani è furbo e pronto a battere rapidamente un calcio d’angolo, il sinistro dello smarcato Alpar si infila sotto la traversa. La Croazia non ci sta e dopo aver sfiorato il gol con il solito Marinović, lo trova al 14’08’’ con Jakov Grcić, che “buca” Iancu sul primo palo sull’assist in verticale di Tihomir Novak.

Rivera si gioca la carta del portiere di movimento, avanzando Lupu, che proprio nel finale fallisce il possibile 2-2: vince la Croazia.