La Slovenia prova a sorprendere la Spagna
lunedì, 30 gennaio 2012
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Il difensore Igor Osredkar sente che il ruolo di sfavorita possa avvantaggiare la sua squadra nella sfida contro i detentori, mentre per José Venancio López "dobbiamo dimostrare perchè siamo i favoriti".
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Avrà anche perso tutti i cinque incontri giocati alle fasi finali del Campionato Europeo UEFA di Futsal, ma la Slovenia mantiene un approccio positivo nel prepararsi ad affrontare martedì a Zagabria, nella partita inaugurale dell’edizione 2012, la Spagna detentrice del titolo.
I campioni in carica hanno vinto gli ultimi tre Europei e l’ultima sconfitta nella manifestazione avvenuta nei tempi regolamentari, senza contare i rigori, risale al 2005. A ottobre la Slovenia ha affrontato in Spagna le Furie rosse in due amichevoli, perdendo 3-0 e 2-1: il difensore Igor Osredkar è consapevole del gap che esiste tra le due squadre, ma sa anche che le sorprese sono dietro l’angolo.
"Hanno grandi giocatori, sono tutti professionisti e noi siamo dilettanti", ricorda Osredkar, "Affronteremo la partita rilassati e vedremo cosa accadrà. [Il nostro status di sfavoriti nel Gruppo B, che comprende anche l’Ucraina] è la nostra opportunità, perchè non sanno che cosa aspettarsi da noi".
Il capitano spagnolo Kike, a caccia del suo quinto titolo europeo, è continto che le amichevoli dell’anno scorso testimonino quanto la Slovenia è migliorata da quando l’affrontoò nel 2004 in due sfive vinte 4-1 e valide per gli spareggi della Coppa del Mondo FIFA. "Abbiamo giocato contro la Slovenia un paio di mesi fa, ci aiuta perché ora li conosciamo meglio", sottolinea, "Sono cresciuti molto e sono molto fisici, con giocatori molto rapidi. Inoltre sono molto migliorati tatticamente. Sono una nazionale da tenere in considerazione in questo torneo".
La Spagna ha incassato un brutto colpo la scorsa settimana quando Fernandao ha subito lo stiramento di un polpaccio, infortunio che ha consentito a Miguelín di essere convocato per il suo primo grande torneo. "Fernandao è un pivot fisso al quale piace giocare spalle alla porta. Miguelín è un giocatore più versatile che può gestire differenti tipi di gioco. Possiamo usarlo di più in zona difensiva e può inoltre aiutarci a sbilanciare gli avversari. Ci può dare la superiorità numerica".
Le aspettative sono ovviamente contrastanti. Riflette il Ct della Slovenia, Andrej Dobovičnik: "Siamo una squadra giovane, ma abbiamo molta esperienza internazionale. Sarà molto difficile [pareggiare contro la Spagna, come accaduto in una gara di qualificazione nel 2004], ma ci proveremo. Tenteremo di dimostrare che meritiamo di essere qui a questo Camponato europeo”.
"Ci rendiamo conto di essere tra i favoriti e accettiamo questo ruolo”, conclude Venancio López, “è un’etichetta che ci portiamo in ogni torneo. Potrebbe suonare banale ma una realtà dato che arriviamo qui sulla scia della storia che abbiamo fatto. Ora dobbiamo dimostrare perchè siamo favoriti in ogni partita che giochiamo, perchè ogni volta diventa più difficile contro le nostre avversarie che migliorano continuamente".