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Braz prepara un nuovo assalto

Il Ct portoghese si prepara a riaffrontare Serbia e Azerbaigian, che aveva già incontrato due anni fa, e spiega la sua strategia a UEFA.com.

Jorge Braz
Jorge Braz ©UEFA.com

Il Portogallo, sconfitto in finale a UEFA Futsal EURO 2010, inizia l'edizione del 2012 in Croazia con il Ct Jorge Braz, al primo torneo internazionale dopo aver preso il posto di Orlando Duarte. Braz era l'assistente di Duarte due anni fa, quando il Portogallo ha battuto la Serbia ai quarti di finale e l'Azerbaigian in semifinale. Le due nazioni attendono di nuovo i lusitani a Zagabria e Braz spiega la sua strategia a UEFA.com.

UEFA.com: conosce bene la Serbia e l'Azerbaigian...

Jorge Braz: esatto, le abbiamo incontrate la volta scorsa. Hanno raggiunto i quarti di finale e la semifinale, quindi sono due squadre di qualità, anche se con caratteristiche leggermente diverse.

UEFA.com: è giusto dire che il Portogallo è favorito nel girone?

Braz: pensiamo di sì e vogliamo assolutamente superare il turno. Molto dipende dalla preparazione e dalla qualità con la quale ci prepareremo, come ho sempre detto. In realtà è tutta teoria: basta ricordare che la Serbia ha battuto la Russia nel 2010 e che [nel 2007] ha pareggiato contro la Spagna. Ci sono squadre che sorprendono sempre e non vogliamo che ciò accada di nuovo, specialmente con la Serbia.

Per quanto riguarda l'Azerbaigian, sappiamo quanto sia pericoloso. È una squadra di qualità, ben organizzata e con giocatori di grande talento. Dobbiamo prepararci ancora meglio e cercare di batterlo senza i calci di rigore.

UEFA.com: quanta fiducia hanno avuto i giocatori raggiungendo la finale del 2010?

Braz: ora sanno che possono superare le sfide solo con una dedizione totale. Anche se non arrivano al 100%, devono impegnarsi al massimo, sia nei club che in nazionale.

UEFA.com: i progressi della nazionale portoghese nel 2010 hanno influito sui risultati del Benfica, che quell'anno ha vinto la Coppa UEFA di futsal, e su quelli dello Sporting, che ha raggiunto la finale nel 2011?

Braz: ho sempre detto che la nazionale rispecchia il lavoro fatto dai club. Il merito va essenzialmente al Benfica e allo Sporting per la qualità del loro lavoro, del loro giocatori e delle strutture dedicate al futsal. I club hanno grande importanza, ma siamo qui per concretizzare le loro potenzialità.