Grana stuzzica l'appetito azzurro

Nando Grana, capocannoniere degli Europei UEFA di Futsal del 2005, non è stato altrettanto prolifico nell'edizione in corso, ma il primo gol contro la Russia in semifinale pesa quanto i sei centri messi a referto due anni fa.

Gol decisivo
Alla vigilia della finale con la Spagna, Grana ha detto a uefa.com: "Grazie a Dio sono stato fortunato con quella punizione deviata da Cirilo, ma sono solo felice di aver aiutato l'Italia a raggiungere la finale".

Combinazione di culture
Darley Fernando Grana, questo il suo nome completo, è nato in Brasile come molti dei giocatori dell'Italia. Il 28enne crede che nella nazionale azzurra si mischino le due culture di futsal: "Credo che la squadra abbia messo in campo una combinazione della tecnica brasiliana e della difesa italiana: per questo abbiamo raggiunto la finale".

Prossimo passo
Per ripetere il successo del 2003 manca ancora il passo decisivo. "Non abbiamo ancora completato il nosto lavoro - ha detto Grana -. Abbiamo pensato a una partita alla volta a partire dalla gara di apertura contro il Portogallo [terminata 0-0 ndr] e abbiamo raggiunto il primo obiettivo: la finale. Adesso possiamo riposarci un po' con le nostre famiglie prima di pensare alla finale".