Quanto è forte Giorgio Chiellini?
mercoledì 1 giugno 2022
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La Finalissima è stata l'ultima partita in nazionale di Giorgio Chiellini. Dalle statistiche alle frasi più memorabili, UEFA.com ripercorre la straordinaria carriera del difensore.
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Giorgio Chiellini ha collezionato la 117esima e ultima presenza con l'Italia nella Finalissima contro l'Argentina, che ha messo il punto alla sua avventura lunga 18 anni con la nazionale maggiore italiana.
UEFA.com racconta l'ascesa e le gesta dello juventino, che negli anni è diventato uno dei più amati (e temuti) difensori centrali del calcio moderno.
Dicono di lui
"Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci formano la migliore coppia centrale difensiva del mondo; lo abbiamo sentito dire per molti anni. La loro forza è che vogliono dimostrarlo a ogni partita".
Roberto Mancini, allenatore dell'Italia
"Conosciamo a fondo il gioco dell'altro, ci viene molto naturale. Con lui non devi pensare alle altre cose, rispetto a quando giochi con qualcun altro. Riusciamo a dividerci le responsabilità e questo ci permette di essere entrambi leader. Questo è fondamentale".
Leonardo Bonucci, difensore dell'Italia e della Juventus
"I difensori che mi hanno dato più filo da torcere? Chiellini e Sergio Ramos. Sono entrambi duri e fisici. Conoscono tutti i trucchi del mestiere ma rispettano sempre le regole. Giocare contro di loro è difficile ma anche divertente".
Robert Lewandowski, attaccante del Bayern e della Polonia
"È un difensore incredibile. Ricordo la mia prima partita da titolare con l'Inghilterra; dopo cinque minuti ho avuto un contrasto con lui e ho sentito la gamba indolenzita per dieci minuti buoni. Mi ha dato un caloroso benvenuto".
Harry Kane, attaccante dell'Inghilterra
Le statistiche di Chiellini – bilancio attuale
Nazionale: 117 presenze, 8 gol
Competizioni UEFA per club: 92 presenze, 5 gol
Competizioni nazionali: 576 presenze, 38 gol
La carriera di Chiellini
Italia
▪ Chiellini ha vestito la maglia dell'Italia in tutte le categorie giovanili. Ha vinto i Campionati Europei UEFA Under 19 del 2003 e ha disputato due partite alle Olimpiadi del 2004. "Ricordo ancora tutti i tornei e gli eventi a cui ho partecipato. Probabilmente non erano molto conosciuti a livello mondiale, ma in quelle partite impari molto e puoi vedere in azione le stelle di domani", ha raccontato Chiellini.
▪ Ha esordito con la nazionale maggiore entrando dalla panchina nella vittoria per 1-0 contro la Finlandia del 17 novembre 2004. Ha segnato il suo primo gol in azzurro nel 3-1 sulle Isole Faroe il 21 novembre 2007.
▪ È partito titolare nella finale di UEFA EURO 2012 contro la Spagna, nonostante un infortunio alla coscia subito in semifinale, ma è stato costretto a uscire dopo soli 21 minuti.
▪ Chiellini si era formalmente ritirato dalla nazionale dopo la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale FIFA del 2018, ma è stato convinto a tornare dal Ct Roberto Mancini.
▪ È diventato il più anziano calciatore dell'Italia a giocare una fase finale di EURO scendendo in campo contro la Turchia a UEFA EURO 2020 a 36 anni. Da capitano, Chiellini ha condotto gli Azzurri alla vittoria del torneo, battendo i padroni di casa dell'Inghilterra ai rigori dopo l'1-1 nella finale di Wembley.
▪ Chiellini ha confermato che la Finalissima contro l'Argentina sarà la sua ultima partita con l'Italia: "Dirò addio alla nazionale a Wembley, lo stadio dove ho vissuto il momento più alto della mia carriera vincendo EURO. Vorrei salutare gli Azzurri lasciando un bel ricordo. Sarà sicuramente la mia ultima partita con l'Italia."
Livorno
▪ Nato a Pisa, Chiellini inizia a giocare nel Livorno a sei anni. Dopo la trafila nelle giovanili viene aggregato in prima squadra, con la quale colleziona otto presenze. Nel 2002 viene venduto alla Roma, che lo rigira in prestito al Livorno in Serie B. Conquista la promozione con gli amaranto nel 2004.
Juventus
▪ In bianconero inizia da terzino sinistro ma trova la sua vera collocazione nel 2007/08 quando, dopo una serie di infortuni, la Juve lo schiera centrale. A metà della stagione 2011/12, insieme ad Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, forma la leggendaria "BBC".
▪ Un infortunio lo costringe a saltare la finale di UEFA Champions League del 2015 persa dalla Juventus per 3-1 contro il Barcellona.
▪ Chiellini diventa capitano della Juventus nel 2018 dopo l'addio di Gianluigi Buffon. In bianconero vince nove campionati e cinque Coppe Italia. Il suo contratto con la Juventus scade nel 2023.
Forse non sapete che...
▪ Chiellini è sposato con due figlie. Ha anche un fratello gemello, Claudio, e due fratelli minori, Giulio e Silvia.
▪ I suoi idoli erano Paolo Maldini e il giocatore di basket Kobe Bryant. In effetti, Chiellini ha iniziato a giocare a basket (sport in cui Livorno ha una grande tradizione) prima che a calcio.
▪ Da bambino, Chiellini giocava nel Livorno come centrocampista centrale ed esterno, diventando poi terzino sinistro. Nel 2000 è anche andato in prova al Milan. Paolo Sammarco – con cui ha giocato un'amichevole – è rimasto sorpreso che il club non lo abbia preso: "È arrivato quasi in punta di piedi, timido ed educato come è adesso. Era grosso e aveva una forza sovrumana: eravamo convinti che il Milan lo avrebbe ingaggiato".
▪ Fabio Cannavaro, allora capitano dell'Italia, ha saltato UEFA EURO 2008 per un infortunio ai legamenti riportato in uno sconto con Chiellini in allenamento. Chiellini era così sconvolto che è stato proprio Cannavaro a consolarlo: "Era a pezzi, ma gli ho detto che non era colpa sua. Avevamo già perso un giocatore, non valeva la pena perderne un secondo", ha raccontato.
▪ Chiellini ha proseguito gli studi mentre giocava a calcio. Parla un buon inglese e, a proposito della sua scuola a Livorno, ha raccontato: "Sapendo che giocavo e mi allenavo, i miei insegnanti mi venivano incontro, ma mi sono sempre impegnato per compensare tutte le assenze". Il difensore ha conseguito la laurea in economia e commercio presso l'Università degli Studi di Torino (nel 2010) e un master in economia aziendale (nel 2017).
▪ L'uruguaiano Luis Suárez è stato squalificato per quattro mesi dopo aver morso Chiellini durante la partita dei Mondiali 2014 persa dall'Italia. In seguito, però, il difensore è stato conciliante. "Mi piace giocare contro attaccanti come lui", ha detto Chiellini. "L'ho chiamato un paio di giorni dopo la partita, ma non doveva scusarsi. Anch'io sono una [parolaccia] in campo e ne vado fiero.
▪ I vecchi amici di Livorno hanno aiutato Chiellini a inventare la sua famosa esultanza di "King Kong" dopo un gol. "Volevo qualcosa che mi rappresentasse. Adriano [ex attaccante dell'Inter] faceva Hulk, quindi non potevo copiarlo; alla fine ho scelto King Kong".
▪ Dopo il trionfo dell'Italia a EURO 2020, Chiellini ha pubblicato un video sul 'Gorilla italico' sui social. Il finto documentario descrive il soggetto come "una specie originaria di Livorno" e aggiunge: "Il gorilla è solito mangiare l'erba calpestata dai suoi avversari per assaporarne la paura [...] È uno degli animali più forti d'Europa".
▪ I compagni di squadra pensavano che fosse più utile di Cristiano Ronaldo, almeno in allenamento. Quando a Federico Bernardeschi è stato chiesto se i giocatori volessero CR7 in partitella, lui ha risposto: "In realtà è meglio avere Chiellini".
Lui dice
"Da bambino tifavo Milan, ma crescendo si impara e ho capito che era un errore. Adesso spero di chiudere la carriera alla Juventus".
Sulle sue indiscrezioni calcistiche giovanili
"Non ero mai il più forte della mia categoria. Ero come il brutto anatroccolo, perché non sono bello da vedere, ma miglioravo sempre. È questa è la mia migliore qualità".
Rubare il mestiere
"Vincere un contrasto, fermare un tiro, impedire agli avversari di segnare e dare fastidio agli attaccanti, che cercano di avere la meglio su di te e segnare".
I suoi aspetti preferiti della difesa
"Non mi libererò mai dei miei turbanti, li indosso anche quando non ne ho bisogno. Per fortuna non mi rompo il naso da una decina d'anni".
Sui turbanti che lo contraddistinguono
"Come si fa a marcare Ronaldo? Cerchi di non lasciarlo solo e di non fargli tirare di destro. Lionel Messi? Ti fai solo il segno della croce!".
Come difendere contro i due più grandi attaccanti della sua epoca
"Vincere è emozionante a 36 anni come a 21... Forse a 36 lo senti di più, perché capisci quanto è difficile e il lavoro che c'è dietro... Ora ho la maturità per capire davvero cosa significa per noi questo torneo".
Sulla possibilità di vincere UEFA EURO 2020 a 36 anni
"Alla fine dei conti, è meglio vincere male che perdere bene".
Sul suo atteggiamento verso il calcio