Vittoria e lacrime per la Spagna

La Spagna, già eliminata, saluta il Brasile con un netto successo per 3-0 contro l'Australia, che chiude all'ultimo posto nel Gruppo B.

David Villa, che vestirà dopo il torneo la maglia degli australiani del Melbourne City prima di trasferirsi al New York City FC nel 2015, realizza il suo 59esimo gol con la maglia delle Furie Rosse a nove minuti dall'intervallo. Nella ripresa Fernando Torres firma il raddoppio, il tris è di Juan Mata all'82'.

I ritmi sono tutt'altro che vertiginosi; la Spagna si affida al suo avvolgente possesso di palla mentre l'Australia cerca di contenere e ripartire. La sfida non regala grandi emozioni al pubblico di Curitiba e solo al 23' la Roja si rende pericolosa dalle parti di Matthew Ryan: il terzino sinistro Jordi Alba viene liberato al tiro dopo un'azione ben orchestrata, ma la sua conclusione è troppo centrale.

La formazione di Vicente del Bosque cresce con il passare dei minuti: al 34' Villa semina il panico nella difesa australiana 'ubriacando' Mile Jedinak, ma sul suo cross basso né Santiago Cazorla né Torres riescono a trovare l'impatto decisivo con la sfera.

Passano due minuti e la Spagna sblocca il risultato: Andrés Iniesta verticalizza perfettamente per Juanfran che, scattato sulla fascia destra, serve un preciso cross rasoterra per Villa. L'attaccante è implacabile sotto porta e sigla un meraviglioso gol di tacco.

L'Australia riprende il secondo tempo con caparbietà, ma è la Spagna a firmare il raddoppio al 69': Torres è freddo a fulminare da pochi metri il No1 australiano, ma geniale è Iniesta che libera l'attaccante del Chelsea FC con un assist di precisione chirurgica.

Nel finale c'è tempo per un altro acuto spagnolo: Cesc Fàbregas cambia gioco per Juan Mata, che controlla di destro e trafigge con l'altro piede Ryan facendogli passare il pallone tra le gambe.