Dieci partite memorabili di EURO 2024: qual è la tua preferita?
mercoledì 17 luglio 2024
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UEFA.com ripercorre dieci delle più esaltanti partite di UEFA EURO 2024. Qual è la tua preferita?
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Finali al cardiopalma, gol decisivi nei minuti di recupero e sfide epiche tra pesi massimi del calcio europeo per nazionali: UEFA EURO 2024 è stato questo e tanto altro.
UEFA.com ha scelto dieci partite memorabili dell'ennesimo torneo ricco di gol ed emozioni. Vota la tua partita preferita cliccando nel sondaggio qui sotto.
Germania - Scozia 5-1 (prima giornata)
I tifosi scozzesi sono in fibrillazione per l'inizio del torneo, ma alla fine sono quelli tedeschi a festeggiare. I gol nei minuti iniziali di Florian Wirtz e Jamal Musiala, consentono alla Germania di andare sul 2-0, ma non appena la Scozia resta in dieci per l'espulsione di Ryan Porteous, i padroni di casa dilagano. Prima vanno sul 3-0 col rigore trasformato da Kai Havertz, e infine segnano altri due gol con Niclas Füllkrug ed Emre Can. Per gli scozzesi la magra consolazione dell'autogol di Antonio Rüdiger regala l'unico sussulto di una partita a senso unico.
Momento indimenticabile: lo splendido gol all'incrocio dei pali di Füllkrug nel quarto gol dei tedeschi.
Turchia - Georgia 3-1 (prima giornata)
Al suo esordio assoluto a EURO, la Georgia impensierisce la Turchia che però si affida ai suoi fuoriclasse per portare a casa i tre punti. I turchi passano in vantaggio col tiro al volo di Mert Müldur, ma la Georgia di Willy Sagnol non demorde e pareggia dopo sette minuti con Georges Mikautadze. La fantastica rete di Arda Güler (che diventa anche il più giovane a segnare nella sua gara d'esordio a un EURO) ripristina il vantaggio dei turchi, che archiviano la pratica con la rete a porta vuota di Kerem Aktürkoğlu dopo un'uscita disperata alla ricerca del pari del portiere Giorgi Mamardashvili.
Momento indimenticabile: il gol dalla distanza di Arda Güler resterà a lungo impresso nella mente dei tifosi.
Croazia - Albania 2-2 (seconda giornata)
L'Albania passa in vantaggio dopo pochi minuti con Qazim Laçi, ma i croati restano in partita e trovano il pari con Andrej Kramarić al 74'. Dopo soli due minuti gli albanesi vanno sotto con l'autogol di Klaus Gjasula, che nei minuti di recupero si fa perdonare per l'autogol causato segnando l'insperato gol del pari.
Momento indimenticabile: dopo aver rimontato lo svantaggio, la Croazia subisce il pari solo nei minuti di recupero con Gjasula.
Croazia - Italia 1-1 (terza giornata)
Luka Modrić diventa il più anziano marcatore nella storia di EURO quando segna da distanza ravvicinata poco dopo essersi fatto parare il rigore da Gianluigi Donnarumma. I campioni in carica, però, non sono disposti a cedere la corona senza lottare, e il tiro a giro di Mattia Zaccagni nei secondi finali vale agli azzurri il biglietto per gli ottavi di finale, lasciando alla squadra di Zlatko Dalic solo la speranza di qualificazione come una delle migliori terze. Cosa che però non avviene.
Momento indimenticabile: se lo storico gol di Modrić verrà riproposto per gli anni a venire, lo stesso accadrà per la rete all'ultimo respiro di Zaccagni.
Paesi Bassi - Austria 2-3 (terza giornata)
L'Austria di Ralf Rangnick vince a sorpresa il Gruppo D con un risultato tanto storico quanto insperato. Dopo sei minuti gli austriaci passano a sorpresa in vantaggio con un autogol di Donyell Malen. A inizio secondo tempo gli Orange pareggiano con Cody Gakpo, ma gli austriaci tornano in vantaggio con Romano Schmid. I Paesi Bassi pareggiano nuovamente con Memphis Depay, ma ad avere l'ultima parola è l'Austria che a dieci minuti dalla fine segna il 3-2 definitivo con Marcel Sabitzer.
Momento indimenticabile: Sabitzer finalizza una superba azione corale con un'altrettanto bella conclusione personale.
Spagna - Georgia 4-1 (ottavi di finale)
La Roja si dimostra troppo forte per la Georgia nonostante l'autogol di Robin Le Normand nel primo tempo abbia dato alla squadra rivelazione del torneo un vantaggio iniziale e la speranza di un risultato clamoroso. Prima dell'intervallo, Rodri sigla il pari della Spagna, poi la squadra di Luis de La Fuente dilaga con Fabián Ruiz, Nico Williams e Dani Olmo.
Momento indimenticabile: l'autogol di Le Normand manda in estasi i tifosi della Georgia prima della rimonta spagnola.
Austria - Turchia 1-2 (ottavi di finale)
La Turchia si qualifica ai quarti di un EURO o Mondiale per la prima volta dopo 16 anni. Il protagonista assoluto è Merih Demiral che grazie alla sua doppietta regala la qualificazione ai turchi ai danni di un'Austria che dopo il 2-1 di Michael Gregoritsch arriva a a un passo dal clamoroso pareggio sventato dalla grandissima parata di Mert Günok al 95' su colpo di testa di Christoph Baumgartner.
Momento indimenticabile: la parata con la mano di richiamo di Mert Günok sul colpo di testa di Baumgartner.
Germania - Spagna 1-2 (quarti di finale)
Ai quarti si affrontano le due squadre che con tre EURO a testa (fino a quel momento) detengono il record di trionfi nel torneo: Germania e Spagna. La partita è all'altezza delle aspettative, ma sono le Furie Rosse a passare il turno grazie al gol nei supplementari di Mikel Merino dopo l'1-1 dei tempi regolamentari grazie ai gol di Olmo e Wirtz.
Momento indimenticabile: la coordinazione di Merino per il colpo di testa della vittoria dopo il cross di Olmo è da vedere e rivedere.
Spagna - Francia 2-1 (semifinale)
Nonostante la Francia non sembri ancora esprimersi al meglio delle sue possibilità, passa in vantaggio per prima con Randal Kolo Muani su assist di Kylian Mbappé. A quel punto però sale in cattedra la stella della Roja, Lamine Yamal, che diventa il più giovane marcatore nella storia di EURO grazie allo straordinario tiro a giro di sinistro che si deposita all'incrocio dei pali. Completa l'opera Olmo, il cui tiro deviato regala il 2-1 e la finale alla Roja.
Momento indimenticabile: cos'altro se non il gol di Yamal?
Paesi Bassi - Inghilterra 1-2 (semifinale)
I Paesi Bassi segnano l'1-0 al 7' con Xavi Simons e l'Inghilterra va in svantaggio per la terza partita consecutiva della fase a eliminazione diretta. I Tre Leoni però prima pareggiano su rigore con Harry Kane e, quando ormai la partita era indirizzata verso i supplementari, ecco che Ollie Watkins (entrato a partita in corso) sigla la rete della vittoria con una conclusione potente sul palo più lontano.
Momento indimenticabile: lo splendido gol di Simons merita una menzione, ma il gol al cardiopalma di Watkins non è da meno.