UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

I record della fase a gironi di EURO 2024

Si è conclusa un'altra emozionante fase a gironi di EURO, che ha visto cadere diversi record.

Nedim Bajrami (Albania) esulta dopo il gol più veloce di sempre alla fase finale di EURO
Nedim Bajrami (Albania) esulta dopo il gol più veloce di sempre alla fase finale di EURO Getty Images

La fase a gironi di UEFA EURO 2024 si è conclusa, con 16 squadre che raggiungono la fase a eliminazione diretta e otto che tornano a casa.

In un turbine di emozioni, alcuni giocatori hanno anche stabilito un record: UEFA.com passa in rassegna i più importanti.

 

Partendo titolare nella gara tra Spagna e Croazia (3-0) alla prima giornata del Gruppo B, Lamine Yamal è entrato nella storia diventando il giocatore più giovane di sempre nella fase finale di EURO. Il record precedente era del polacco Kacper Kozłowski, che aveva 17 anni e 246 giorni in occasione dell'1-1 contro la Spagna a EURO 2020.

Talento in vetrina: la ruleta di Lamine Yamal

Allenatore più giovane di sempre: Julian Nagelsmann (Germania) — 36 anni e 327 giorni

Julian Nagelsmann si sarà goduto molto la sua prima partita alla fase finale di EURO. Non solo la Germania ha battuto la Scozia 5-1 a Monaco, ma l'ex allenatore del Lipsia e del Bayern ha stabilito un record diventando il più giovane Ct nella storia del torneo a età 36 anni e 327 giorni, superando l'ex allenatore della Slovenia, Srečko Katanec, di soli sei giorni.

Capitano più giovane di sempre: Dominik Szoboszlai (Ungheria) — 23 anni e 243 giorni

A testimonianza del fatto che non sempre bisogna avere l'età per essere un grande leader, Dominik Szoboszlai ha capitanato l'Ungheria contro la Svizzera a 23 anni 243 giorni. Così facendo ha battuto il record europeo di Giuseppe Bergomi, che aveva 24 anni e 171 giorni nella sfida tra Italia e Germania del 1988.

Marcatore più anziano di sempre: Luka Modrić (Croazia) – 38 anni e 289 giorni

Il capitano della Croazia, Luka Modrić, ha segnato contro l'Italia, portando la sua squadra in vantaggio pochi istanti dopo aver sbagliato un rigore. Anche se gli Azzurri hanno pareggiato nel finale, il gol rimarrà nella storia perché Modrić ha battuto il record dell'ex attaccante austriaco Ivica Vastić ed è diventato il marcatore più anziano di sempre a EURO, all'età di 38 anni e 289 giorni. Il centrocampista, alla fine, non è riuscito con la sua squadra a raggiungere la fase ad eliminazione diretta. Dopo la partita ha commentato: "Mi piacerebbe continuare a giocare per sempre, ma probabilmente arriverà il momento in cui dovrò appendere le scarpe al chiodo".

Modrić diventa il marcatore più anziano di EURO

Giocatore più anziano di sempre: Pepe (Portogallo) — 41 anni 117 giorni

All'estremità opposta della scala, e con quasi 25 anni in più di Yamal, c'è Pepe, diventato il giocatore più anziano di sempre alla fase finale di EURO in occasione del 2-1 tra Portogallo e Cechia nel Gruppo F: il record è stato poi prolungato contro Turchia, con 41 anni e 117 giorni. La scorsa stagione, il difensore centrale del Porto era già diventato il marcatore più anziano in UEFA Champions League. Il primato precedente al Campionato Europeo era del portiere ungherese Gábor Király, che aveva 40 anni e 86 giorni quando ha affrontato il Belgio agli ottavi di finale del 2016.

Maggior numero di partecipazioni alla fase finale: Cristiano Ronaldo (Portogallo) — 6

Nella gara persa 3-0 contro la Spagna a Berlino, Luka Modrić ha raggiunto Cristiano Ronaldo e Pepe diventando uno dei pochi giocatori ad aver partecipato a cinque fasi finali di EURO. Tre giorni dopo, però, Ronaldo lo ha superato, scendendo in campo nella sua sesta edizione del torneo. Ronaldo ha anche prolungato il suo record di presenze a EURO, arrivando a un totale di XX, ma deve ancora migliorare il suo record di 14 gol (???). 

Guarda tutti i 14 gol di Cristiano Ronaldo a EURO

Gol più veloce a EURO: Nedim Bajrami (Albania) — 23 secondi

I tifosi avevano appena preso posto quando Nedim Bajrami ha portato in vantaggio l'Albania alla prima giornata contro l'Italia. Dopo un lancio in profondità nella metà campo azzurra al calcio d'inizio, e sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bajrami ha approfittato di un esitante retropassaggio per battere a rete e scatenare il delirio al BVB Stadium Dortmund. L'Italia è riuscita a vincere in rimonta, ma Bajrami ha vissuto un momento che non dimenticherà mai. Il giocatore del Sassuolo ha battuto il record precedente del russo Dmitri Kirichenko, che a EURO 2004 ha portato la sua squadra in vantaggio contro la Grecia dopo 1 minuto e 7 secondi

Altri primati degni di nota

  • La Germania è diventata la prima squadra a segnare cinque gol nella partita d'esordio. La prima risaliva a EURO 1960, quando la Jugoslavia sconfisse la Francia 5-4. Il 5-1 dei tedeschi contro la Scozia rappresenta anche la vittoria più ampia di sempre nella gara di inaugurazione di EURO.
  • Arda Güler (Turchia) è diventato il giocatore più giovane a segnare al suo debutto a EURO, andando in rete contro la Georgia a 19 anni e 114 giorni. Il record precedente era stato stabilito da Cristiano Ronaldo nel 2004 (19 anni e 128 giorni).
  • Il gol del portoghese Francisco Conceição contro la Cechia gli ha permesso di entrare in un club esclusivo, quello dei padri e dei figli che hanno segnato a EURO: suo padre Sergio, infatti, era andato in gol a EURO 2000. L'unica altra coppia padre-figlio ad aver segnato è stata quella formata da Enrico (1996) e Federico Chiesa (2020).
  • A 20 anni e 353 giorni, Jude Bellingham è diventato il giocatore più giovane ad aver disputato due fasi finali di EURO. Il precedente record era del tedesco Jamal Musiala con 21 anni e 109 giorni.
Ultimo minuto: il gol della vittoria di Conceição (Portogallo) contro la Cechia

Scelti per te