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La Juve non sbaglia: Cardiff è realtà

I Bianconeri piegano il Monaco con i gol di Mario Mandžukić e Dani Alves, staccando il biglietto per la seconda finale di UEFA Champions League negli ultimi tre anni. Del talento Kylian Mbappé il gol della bandiera monegasco.

Highlights: Dani Alves stunner as Juventus book final spot

La Juventus è la prima finalista di UEFA Champions League. I Bianconeri staccano il biglietto per Cardiff superando 2-1 il Monaco a Torino, dopo essersi già imposti 2-0 a Montecarlo nella semifinale di andata. A decidere la sfida le reti di Mario Mandžukić (33') e Dani Alves (44'); di Kylian Mbappé (69') il gol monegasco.

Allo Stadium la squadra di Massimiliano Allegri mette in scena il meglio del suo repertorio: forza fisica straripante, triangolazioni funamboliche e assoluta facilità di gioco in verticale. Ma si dimostra anche capace di soffrire, perché il Monaco - soprattutto nelle prime battute - prova a mettere all'angolo la Juve cercando di trovare subito il gol che riaprirebbe il discorso qualificazione.

Il ragazzino terribile Kylian Mbappé centra un palo da posizione defilatissima - ma a gioco fermo - poi è Radamel Falcao a provarci dal vertice destro dell'area con una potente conclusione che sibila alta non di molto oltre la traversa. La Juve non si scompone. Lascia sfogare i monegaschi e comincia gradualmente a salire di tono.

Quando il motore bianconero si è scaldato a sufficienza, i giri aumentano e le occasioni inziano a fioccare. Sugli sviluppi di un'incursione di Paulo Dybala Gonzalo Higuaín si ritrova a tu per tu con Danijel Subašić: il Pipita prova il pallonetto, ma Kamil Glik intercetta il pallone prima che si insacchi in rete.

L'argentino si tramuta poi in suggeritore, mettendo Mandžukić davanti a Subašić: la sfida tutta croata tra i due si risolve a favore de portiere, che respinge il pallone. Arriva anche il turno di Miralem Pjanić, il cui tiro a botta sicura trova Andrea Raggi pronto ad immolarsi.

Il gol è nell'aria e arriva poco dopo la mezz'ora. Dani Alves pennella un cross perfetto per Mandžukić, appostato sul secondo palo: Subašić respinge il colpo di testa del connazionale, che però si avventa sulla ribattuta e scaraventa sotto la traversa il pallone dell'1-0. La reazione monegasca partorisce un insidioso traversone di Bruno Mendy, che taglia tutta l'area bianconera: Falcao si avventa sul pallone come un falco a due passi da Gianluigi Buffon, ma trova sulla sua strada la sontuosa chiusura di Giorgio Chiellini.

E' troppo poco per impensierire la Juve, che allo scadere del primo tempo archivia la pratica con il gol del raddoppio: sugli sviluppi di un corner Subašić smanaccia il pallone proprio sui piedi di Daniel Alves, il cui destro al volo dal limite dell'area si tramuta in una parabola imprendibile. 2-0 all'intervallo e i Bianconeri tornano negli spogliatoi avanti di quattro reti sugli avversari nell'ottica del doppio confronto.

La ripresa è una passerella che la Juve percorre in direzione di Cardiff. Allegri - costretto in apertura di gara a sostituire l'infortunato Sami Khedira con Claudio Marchisio - fa rifiatare Dybala, inserendo Juan Cuadrado. Il Monaco, da parte sua, prova a salvare almeno l'orgoglio e al 69' trova la rete del 2-1 con un tocco sotto misura di Mbappé sugli sviluppi di un corner. Il talento francese si regala così la sesta rete in UEFA Champions League e pone fine all'imbattibilità dei Bianconeri, che durava da 690 minuti in Europa. 

Il terzo gol subito in 12 gare stagionali nella competizione resta l'unica brutta notizia della serata in casa Juve: Medhi Benatia subentra ad Andrea Barzagli e i Bianconeri non rischiano più nulla fino al triplice fischio finale, quando il coro "Ce ne andiamo a Cardiff" intonato dai tifosi sugli spalti certifica l'avverarsi del sogno: per la seconda volta negli ultimi tre anni, la Vecchia Signora è in finale di UEFA Champions League.