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Shakhter paura e spareggi

KS Skënderbeu - FC Shakhter Karagandy 3-2 (and. 0-3)
La squadra kazaka centra un'altra storica qualificazione nonostante i tre gol incassati nei primi 29 minuti in Albania.

Nurudeen Orelesi (FC Shakhter Karagandy) e Renato Arapi (KS Skënderbeu)
Nurudeen Orelesi (FC Shakhter Karagandy) e Renato Arapi (KS Skënderbeu) ©Lysien Nurishmi

L’FC Shakhter Karagandy parte male ma poi si riprende in casa del KS Skënderbeu e si qualifica per gli spareggi di UEFA Champions League.

In territori inesplorati avendo raggiunto il terzo turno preliminare per la prima volta, la squadra kazaka vede quella albanese cancellare il 3-0 dell’andata in appena 29 minuti: Željko Tomić sblocca il risultato sul passaggio di Nurudeen Orelesi, poi Blendi Shkembi trasforma due calci di rigore: il primo concesso per fallo di Vasiljević su Pero Pejić, il secondo per fallo di mano in area di Sergiy Maliy.

Lo Shakhter sembra crollare, ma a rimetterlo in carreggiata ci pensa Sergei Khizhnichenko a sette minuti dall’intervallo con un colpo di testa sul cross di Aleksandar Simčević. In apertura di ripresa la squadra albanese perde Pejić, rosso per fallo su Andrei Poryvaev, e al 67’ gli ospiti raddoppiano su contropiede impostato da capitan Andrei Finonchenko e finalizzato da Maksat Bayzhanov. Lo storico viaggio dello Shakhter continua. Non è così per la pur coraggiosa squadra di Mirel Joca.

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