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I quattro motivi per cui ha vinto il Real Madrid

Joe Walker, reporter UEFA.com del Real Madrid, analizza alcuni dei punti chiave di una stagione stellare per la squadra di Zinédine Zidane, con il picco del 4-1 alla Juventus nella finale di Cardiff.

I quattro motivi per cui ha vinto il Real Madrid
I quattro motivi per cui ha vinto il Real Madrid ©AFP/Getty Images

Fare la storia è nel DNA del Real Madrid. Hanno riscritto i libri dei record, vincendo la dodicesima Coppa dei Campioni/UEFA Champions League con un 4-1 dominante sulla Juventus, diventando la prima squadra a vincere il trofeo in due edizioni di fila nell'era della UEFA Champions League. 

Il Madrid segna sempre
Il gol in apertura di Cristiano Ronaldo ha significato la 65esima gara di fila in cui il Madrid è andato a segno. Quando attaccano sono inarrestabili. L'esempio migliore è forse la prima gara di questa competizione. I Blancos erano sotto per 1-0 contro lo Sporting al minuto 89 della gara del Bernabéu, ma sembrava scritto quando Ronaldo ha trovato il gol del pari con un meraviglioso calcio di punizione.  

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I tifosi ed i giocatori ripetono costantemente la frase "el Madrid nunca se rinde" – il Madrid non si arrende mai – ed è stata una dimostrazione. Hanno combattutto fino alla fine, superando lo Sporting 2-1 e incanalandosi sulla strada del successo. Hanno poi segnato in ogni gara, e la loro forza in attacco ha fatto la differenza contro la Juve.  

2 Zidane è l'uomo giusto
Qualche dubbio c'era quando il francese ha preso in mano il Madrid. E' stato un giocatore eccellente, ma sarebbe riuscito a replicare le vittorie nella carriera da allenatore? La sua risposta è stata enfatica. Due trionfi in UEFA Champions League in 18 mesi, il primo double Liga-Coppa Europea degli ultimi 59 anni e lo spogliatoio felice.  

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Pratica un calcio offensivo e ha mostrato intelligenza nel turnover dei giocatori, arrivando al meglio fisicamente nel finale di stagione. Ha mostrato flessibilità tattica, passando dal 4-4-2 al 4-3-3, e sono queste le basi della Undécima e Duodécima (11th and 12th European titles).

3 Il miglior centrocampo del mondo?
Pochi centrocampi possono competere con Luka Modrić, Toni Kroos e Casemiro. La qualità migliore è la semplicità con cui si completano.

Modrić cuce il gioco benissimo, unendo attacco e difesa con qualità e visione di gioco. Kroos è l'emblema della compostezza, e ha una qualità nei passaggi seconda a pochi. Casemiro protegge la difesa: copre i centrali e dà la possiblità a Marcelo e Dani Carvajal di spingere. Probabilmente la sua qualità migliore è rendersi conto dei suoi limiti e non strafare. 

Ronaldo: Cardiff chiude un anno spettacolare

4 Quando il gioco si fa duro...
Dopo un girone al di sotto delle possibilità, Ronaldo si è svegliato nel momento in cui la sua squadra ne ha avuto più bisogno, nel momento clue della competizione. Una tripletta nel ritorno dei quarti di finale contro il Bayern ha eliminato i tedeschi, mentre un altro tris contro l'Atlético ha regalato al Madrid un posto nella finale. 

E' stato prevedibile che il 32enne portoghese sbloccasse la situazione in finale, oltre a trovare il pesante gol del 3-1, aiutando così i Blancos a vincere. Il primo a segnare in tre finali di UEFA Champions League - e il capocannoniere storico della competizione - è stato anche colui che ha segnato il gol numero 500 del Madrid in Champions League.