Noboa regala il primo successo al Rubin
mercoledì 24 novembre 2010
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FC Rubin Kazan - FC København 1-0
Un rigore di Christian Noboa nel primo tempo regala alla formazione russa il primo successo interno nel torneo.
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L'FC Rubin Kazan resta in corsa per la qualificazione nel Gruppo D di UEFA Champions League grazie al successo casalingo per 1-0 ottenuto ai danni dell'FC København.
La formazione di Kurban Berdyev si impone grazie a un rigore trasformato da Christian Noboa nel recupero del primo tempo e centra così, al sesto tentativo, il primo successo interno della sua storia nel torneo. La vittoria consente inoltre al Rubin doi portarsi a un solo punto dal Copenhagen in classifica prima dell'ultima giornata: i danesi, secondi in graduatoria, se la vedranno con il Panathinaikos FC, mentre la formazione di Kazan affronterà l'FC Barcelona.
La partenza del Rubin è volenterosa, ma le occasioni latitano. La prima chance, infatti, è per il Copenhagen, che al 14' sfiora il vantaggio: l'inossidabile Jesper Grønkjær si libera del proprio marcatore e lascia partire un preciso cross per Christián Bolaños, liberissimo in area di rigore, ma il nazionale costaricano conclude oltre la traversa.
In precedenza i padroni di casa, nonostante il predominio territoriale, erano andati al tiro solo con Sergei Kornilenko dalla lunga distanza, ma il tentativo non aveva impensierito Johan Wiland. Il risultato però, si sblocca a favore del Rubin in pieno recupero. Grønkjær commette fallo di mano su una punizione calciata da Bebras Natcho e dal dischetto capitan Noboa non fallisce, spedendo il pallone sotto la traversa.
Consapevole che un pareggio significherebbe qualificazione agli ottavi di finale, nella ripresa il Copenhagen alza i ritmi e al 49' Zdeněk Pospěch impegna Sergei Ryzhikov sul primo palo. Il Rubin si rintana nella propria metà campo, cercando di ripartire in contropiede sull'asse Kornilenko - Gökdeniz Karadeniz.
Gli ospiti continuano a premere e centrano una traversa con Dame N'Doye, poi in pieno recupero Ryzhikov compie un autentico miracolo per negare il pareggio al subentrato Kenneth Zohore. Il Rubin soffre fino al triplice fischio, ma coglie tre punti che potrebbero rivelarsi preziosi in chiave qualificazione.
