I vantaggi degli assistenti arbitrali aggiuntivi
venerdì 16 novembre 2012
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La UEFA ha illustrato alle proprie federazioni affiliate i vantaggi derivanti dall'impiego degli assistenti arbitrali aggiuntivi, in occasione di un workshop svoltosi presso la Casa del Calcio a Nyon.
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Gli ufficiali arbitrali di alto rango delle federazioni affiliate alla UEFA hanno ricevuto aggiornamenti dall'organo di governo del calcio europeo sui benefici derivanti dal sistema dell'assistente arbitrale aggiuntivo (AAR), inscritto nelle Regole del Gioco a partire dalla scorsa estate.
Nel corso di un seminario svolti presso la Casa del Calcio Europeo a Nyon, le federazioni hanno ricevuto informazioni dettagliate e suggerimenti sul sistema. La UEFA si sta avvalendo degli assistenti arbitri aggiuntivi a seguito della decisione adottata a luglio dall'International Football Association Board (IFAB), sulla scorta degli esperimenti svolti a partire dal 2008. L'arbitro, i due assistenti e il quarto ufficiale sono affiancati da due assistenti arbitri aggiuntivi che stazionano nei pressi della linea di fondo, con il compito prevalente di osservare le situazioni in area di rigore e di assistere il direttore di gara al momento di prendere le decisioni.
Il responsabile arbitrale UEFA Pierluigi Collina ha spiegato che il sistema ha confermato la propria validità dopo essere stato sperimentato quattro anni fa in occasione del Campionato Europeo Under 19 UEFA in Slovenia e, successivamente, durante le competizioni UEFA per club più importanti. “Il compito principale degli ufficiali aggiuntivi è di aiutare a prendere una decisione, con particolare riferimento alle situazioni all'interno dell'area di rigore, quando una decisione può condizionare il risultato”.
"Quello che abbiamo riscontrato su oltre 1200 partite è un migliore controllo [arbitrale] della partita. Si è registrato un calo degli episodi dubbi - in particolare su situazioni di palle da fermo quali corner e punizioni -, un migliore controllo della linea di porta, nonché una maggiore precisione nelle decisioni degli arbitri assistenti. Tali obiettivi sono stati raggiunti grazie all'impiego degli assistenti arbitri aggiuntivi”.
Il segretario generale UEFA Gianni Infantino ha inaugurato il seminario illustrando i vantaggi derivanti dall'impiego degli arbitri aggiuntivi. "La Commissione Esecutiva UEFA ha adottato la decisione politica di avvalersi di assistenti arbitri aggiuntivi in tutte le competizioni UEFA per club. Riteniamo che aiutino l'arbitro a prendere decisioni difficili in un lasso di tempo molto breve. E' molto utile poter contare su due validi colleghi al momento di prendere decisioni in area di rigore”.
Tutte le federazioni affiliate alla FIFA sono libere di applicare il sistema, che si è rivelato un successo a UEFA EURO 2012, in particolare come deterrente per incidenti in area di rigore. La UEFA ha realizzato un DVD a beneficio delle sue federazioni affiliate, nel quale vengono fornite informazioni sull'applicazione del sistema AAR. Il DVD è tratto da una presentazione svolta da Pierluigi Collina a Kiev lo scorso mese di luglio. Attraverso filmati video – in particolare di partite di UEFA EURO 2012, in cui era registrata la comunicazione audio tra le squadre arbitrali – il DVD mostra i benefici pratici sul campo, oltre a offrire soluzioni per usare le risorse arbitrali in modo efficace”.
Inoltre, Collina ha sottolineato che gli assistenti arbitrali aggiuntivi hanno soddisfatto un bisogno determinato dai cambiamenti intervenuti nel calcio negli ultimi dieci anni. "Il cambiamento maggiore nell'ultimo decennio ha riguardato la velocità. Oggigiorno, è molto difficile per un arbitro prendere una decisione, molto più che in passato. Il lavoro dell'arbitro è diventato sempre più difficile”.
"Alla luce della crescente velocità del calcio e della migliore condizione fisica dei calciatori, quella dei fischietti sembra essere una 'missione impossibile'. Quattro occhi in più puntati sulle aree di rigore sono di grande utilità per l'arbitro, e danno maggiore sicurezza alla squadra arbitrale permettendo al gioco di continuare a fluire”.
Dall'inizio della stagione gli assistenti arbitrali aggiuntivi vengono impiegati nel massimo campionato italiano, la Serie A. Collina ha spiegato che le federazioni nazionali che dovessero decidere di avvalersi del sistema avrebbero il vantaggio dell'esperienza. “Quando siamo partiti con l'esperimento, eravamo al punto di partenza. Adesso, le federazioni possono contare su tre anni di esperienza. Lo scopo di questo seminario è di fornire tutte le informazioni necessarie a comprendere il funzionamento pratico del progetto e del sistema degli arbitri aggiuntivi”.