Esperimento riuscito in Slovenia
sabato 11 ottobre 2008
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L'ultilizzo in via sperimentale di due assistenti di linea supplementari nel corso del mini torneo di qualificazione ai Campionati Europei UEFA Under 19 svoltosi in Slovenia ha riscosso un notevole successo.
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Platini in tribuna
Il mini torneo del Gruppo 5, che vede tra i protagonisti Norvegia, Slovacchia ed Armenia, oltre ai padroni di casa, è cominciato venerdì e si concluderà mercoledì prossimo. Il Presidente UEFA, Michel Platini, ha voluto assistere personalmente all'esperimento dei quattro assistenti di linea, due dei quali piazzati a fondocampo per valutare in maniera ottimale le situazioni più concitate in area di rigore.
L'opinione degli arbitri
Il signor Platini ha voluto cogliere immediatamente le prime reazioni all'esperimento, svoltosi in seguito all'approvazione della International Football Association Board (IFAB), l'organo che stabilisce il regolamento del gioco del calcio. L'arbitro italiano Nicola Rizzoli, che ha diretto Norvegia - Slovenia e il suo collega Mark Courtney (Irlanda del Nord), che ha arbitrato Slovacchia - Armenia, sono stati entrambi ascoltati dal Presidente UEFa al termine dei rispettivi incontri.
Dibattito allargato
Erano presenti in Slovenia anche Yvan Cornu, responsabile della sezione arbitrale UEFA, i rappresentanti dell'area arbitrale FIFA Leslie Irvine e Fernando Tresaco, i loro corrispettivi UEFA Marc Batta e Hugh Dallas e i delegati IFAB Donald McVicar and Neale Barry. Anche gli arbitri e gli assistenti di linea impegnati nel mini torneo hanno preso parte al dibattito, al quale erano presenti in qualità di osservatori Theodore Theodoridis, direttore delle associazioni nazionali aderenti alla UEFA, e Dane Jost, segretario generale della Federcalcio slovena.
Più occhi
"Il nostro obiettivo è quello di mettere a disposizione dell'arbitro un maggior numero di occhi - ha spiegato il Signor Platini -. Non vogliamo stravolgere la filosofia del calcio, ci sarà sempre e soltanto un solo direttore di gara in campo".
Piacevole sorpresa
Gli arbitri e i loro assistenti si sono detti piacevolmente sorpresi dall'esperimento, grazie al quale il direttore di gara mantiene il proprio controllo sul campo, ma può contare su una maggiore attenzione da parte dei due assistenti supplementari su quanto accade nelle aree di rigore. In questo modo, chiunque intenda trarre impropriamente vantaggio mediante la simulazione risulta facilmente smascherabile. Gli assistenti supplementari, inoltre, risultano utili anche nelle situazioni di valutazione del fuorigioco.
Sensazioni positive
"E' stata un'esperienza interessante - ha dichiarato Rizzoli -. Le sensazioni sono state positive, perché ho sentito di avere il controllo assoluto di ogni parte del campo. Avere tre paia d'occhi che sorvegliavano le aree di rigore mi ha fatto sentire sicuro".
Esperimento interessante
"E' stato un esperimento interessante - ha aggiunto Courtney -. Per gli arbitri talvolta è difficile prendere la giusta decisione e questo sistema ci permette di usufruire di informazioni supplementari che facilitano il nostro compito".
Altri test
Ulteriori esperimenti verranno effettuati in occasione dei mini tornei di qualificazione ai Campionati Europei UEFA Under 19 in programma a Cipro e in Ungheria.