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Lo sviluppo e l'applicazione del sistema di sostenibilità finanziaria della UEFA è uno dei nostri progetti più ambiziosi e dà seguito ad ampie consultazioni con i principali stakeholder della comunità calcistica europea.

  • solvibilità
  • stabilità
  • controllo dei costi

Ogni parametro viene monitorato durante l'intera stagione per garantire che i club siano finanziariamente sostenibili e mantengano i costi sotto controllo.

“Come organo di governo del calcio europeo, è nostro dovere garantire la stabilità finanziaria. Le nuove regole hanno ricevuto il sostegno unanime di tutta la comunità calcistica europea”.

Andrea Traverso, direttore ricerca e sostenibilità finanziaria UEFA

Evoluzione del fair play finanziario

I regolamenti rappresentano un'evoluzione del fair play finanziario, che ha contribuito a un netto miglioramento delle finanze dei club dopo la sua introduzione nel 2010. Nel 2009, le perdite nette dei club europei di massima divisione ammontavano a 1,6 miliardi di euro; nel 2018, tale cifra si era trasformata in un utile di 140 milioni di euro, con i debiti insoluti praticamente azzerati.

Tuttavia, il Covid-19 e il lockdown hanno inflitto perdite senza precedenti ai club europei. La riduzione dei ricavi operativi, i costi salariali rigidi e il crollo dei profitti per i trasferimenti dei giocatori hanno provocato perdite cumulative per 7 miliardi di euro tra i club di massima divisione.

Queste circostanze eccezionali richiedevano un cambiamento di approccio. Il nuovo Regolamento UEFA sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria, approvato dal Comitato Esecutivo nel giugno 2023, rappresenta la nostra risposta alle sfide che il calcio europeo deve affrontare.

Regole sulla sostenibilità finanziaria

Le nuove regole di sostenibilità finanziaria si basano sulle consultazioni con tutti i principali portatori di interesse del calcio: le 55 federazioni UEFA, la European Club Association (ECA), le European Leagues, la FIFPRO, le tifoserie, la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio d'Europa. Questo processo ha portato un focus unico sui nostri obiettivi:

  • migliorare la sostenibilità economica e finanziaria dei club, aumentandone la trasparenza e la credibilità;
  • attribuire la necessaria importanza alla tutela dei creditori;
  • promuovere un migliore controllo dei costi;
  • incoraggiare i club a operare in base alle proprie entrate;
  • incoraggiare la spesa responsabile per vantaggi a lungo termine del calcio;
  • proteggere la fattibilità e la sostenibilità a lungo termine nel calcio europeo per club.

Solvibilità

La regola sul divieto di pagamento in ritardo aumenta le garanzie per i creditori, migliora la solvibilità e protegge l’integrità delle competizioni. Il nuovo sistema prevede controlli trimestrali dei debiti verso altri club, dipendenti, la UEFA e le autorità sociali/fiscali.

Stabilità

La nuova regola sugli utili calcistici – evoluzione dell’attuale requisito sul pareggio di bilancio – si riferisce alla differenza tra entrate e spese rilevanti. Per rispettare la regola per il periodo di osservazione, un club può avere un surplus o un deficit ma deve dimostrare:

  • un surplus di utili calcistici complessivi, oppure
  • un deficit di utili calcistici complessivi che rientri nella tolleranza consentita.

Il calcolo viene effettuato in tre periodi di osservazione. Con le nuove regole, i requisiti che riguardano i contributi azionari sono più rigidi per prevenire un ulteriore indebitamento.

Controllo dei costi

Per la prima volta, i club sono soggetti a una regola sui costi di squadra, per applicare un migliore controllo sugli stipendi dei giocatori e sui costi dei trasferimenti.

La nuova regola limita la spesa per stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e compensi agli agenti al 70% delle entrate del club. Le nuove soglie vengono applicate progressivamente: 90% nella stagione 2023/24, 80% nella stagione 2024/25 e tetto permanente del 70% a partire dal 2025/26. Le violazioni comportano sanzioni pecuniarie e misure sportive.

Sostenibilità finanziaria e licenze dei club

Le regole di sostenibilità finanziaria completano il sistema di licenze per club, che garantisce che i club soddisfino i criteri minimi di ammissione alle competizioni per club maschili e femminili. Questi riguardano i requisiti sportivi, la responsabilità sociale, le infrastrutture, il personale e le questioni amministrative, legali e finanziarie. Inoltre, i club che richiedono la licenza per partecipare alle competizioni maschili sono obbligati a contribuire alla professionalizzazione del calcio femminile.

I club vengono valutati una volta a stagione dai concessori di licenza nazionali. Se soddisfano i requisiti, viene concessa la licenza UEFA per la stagione successiva.

Organo di controllo finanziario dei club

L'Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA (CFCB) supervisiona l'applicazione delle norme sulla sostenibilità finanziaria. In veste di organo di amministrazione della giustizia, effettua un monitoraggio regolare e impone misure disciplinari in caso di mancato adempimento a eventuali obblighi.

Il CFCB determina se i licenzianti (federazioni nazionali o le leghe affiliate) e i richiedenti/licenziatari (club) hanno soddisfatto i criteri o i requisiti di sostenibilità finanziaria e decidono sui casi relativi all'ammissibilità dei club alle competizioni UEFA.

L'organo è composto da una prima sezione e da una sezione d'appello, con un rispettivo presidente e indipendenti l'una dall'altra. Nel giugno 2023, il Comitato Esecutivo ha eletto i membri del CFCB per il periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2027. Le sue sentenze possono essere impugnate solo dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) di Losanna (Svizzera).